Colgo l'occasione dell'ultimo articolo del Dott Giacomantonio per una puntualizzazione necessaria. Se questa Amministrazione sia o meno fallimentare, spetta ai miei concittadini deciderlo e se lo riterranno opportuno confermeranno a questo governo locale la loro fiducia e cosa ancora più importante la loro stima.
Nonostante le difficoltà incontrate, che non hanno precedenti negli ultimi decenni, il nostro impegno è stato totale, la nostra dedizione assoluta, se lo sforzo sia stato utile e l'attività produttività, verrà valutato, nel luogo adatto e nel momento giusto, da ogni cittadino, che in quanto tale è anche un elettore.
Nel frattempo ogni singola critica o richiamo sul nostro operato da parte di ognuno è legittimo, anche se non sempre giusto, quando non tiene conto delle difficoltà oggettive, del contesto sociale, politico ed economico nel quale operiamo e delle disponibilità finanziarie con cui interveniamo, ma resta comunque legittimo. Un' amministrazione non può che recepirli nel modo più costruttivo e utilizzarli per fare salutare autocritica e conseguentemente, tentare di migliorarsi, non cadendo nella tentazione di innescare una polemica.
Ma se il Dott Giacomantonio puntualizza che le sue considerazioni sono fatte anche come componente del direttivo del PD, che conta in questa Amministrazione un Vicesindaco ed un Assessore, allora mi trova assolutamente d'accordo sul fatto che questo partito deve decidere su cosa pensa di questa esperienza amministrativa. Non mi riferisco al singolo appunto, ma al giudizio complessivo espresso.
Avendo tutti gli elementi per decidere e facendone parte integrante e fondamentale, il direttivo Pd o chi lo rappresenta, dica una volta per tutte se la nostra è una Amministrazione di incompetenti o meno, dica se sta operando per il bene del paese, pur se tra mille difficoltà o se vive solo per sopravvivere. Lo dica ora e se condivide le considerazioni del suo iscritto tragga le dovute conseguenze, chiedendo ai suoi assessori di dimettersi immediatamente. In caso contrario smentisca il componente del suo direttivo. Se il PD locale vuole esercitarsi nel facile sport, spesso praticato, di recitare contemporaneamente il ruolo di governo e di opposizione ha scelto l'Amministrazione e il Sindaco sbagliati. Io da parte mia, sono soddisfatto dell'apporto determinante offerto dagli assessori del Pd in giunta e dai suoi consiglieri in Consiglio Comunale, dei loro risultati per le tante cose fatte e del loro impegno anche nelle cose ancora da fare o non riuscite, consapevole del fatto che in questo periodo amministrare non favorisce certo la popolarità, né conduce ad un consenso facile. Io posso attestare il loro impegno e la loro dedizione e anche la loro insoddisfazione quando, nostro malgrado, non riusciamo a superare tempestivamente le tante difficoltà burocratiche ed economiche che incontriamo. Non consento però a nessuno, neanche al PD, di indicare e proporre delle persone che ho ritenuto adeguate e che per questo ho nominato e poi condurre, a mezzo di componenti del proprio direttivo, una costante e quasi quotidiana opera di demolizione dell'operato della giunta i cui membri hanno loro stessi indicato. Non sono accettabili gli interventi come quelli del dott Giacomantonio o il complice silenzio degli altri componenti. Partecipare da quattro anni a questa Amministrazione e puntualizzarne ogni inadempienza,vera o presunta che sia, senza che mai se ne siano attestate le positività o i meriti, né riconosciuti i risultati, non è coerente con il ruolo ricoperto da codesta parte politica in questa compagine amministrativa. Per cui credo che sia giusto e che sia giunto il momento che come Pd esprimiate su questa Amministrazione un giudizio obiettivo e sereno, scevro da velleitari calcoli politici e che compiate i doverosi atti consequenziali.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.