Sul posto per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco
I due cassonetti, posizionati nella piazza di San Cristoforo e nella zona di Calandra, sono stati praticamente distrutti dalle fiamme
(Peppe Paino- Gazzetta del sud) Sta per iniziare la stagione della pesca ai grandi pelagici. Pesce spada, Alalunga, specie non protette, oltre ai tonni la cui cattura prevede il rispetto di certi limiti, da sempre rappresentano la garanzia di un certo reddito. In mare si tornerà ad aprile ma senza le ferrettare, reti da posta derivanti a tutti gli effetti, lasciate in balia delle correnti. E quindi pericolose per i delfini. La questione preoccupa, e non poco i pescatori eoliani e di tutta la costa sicula del basso Tirreno. Alla Direzione generale della Pesca, a Roma, del resto sono stati chiari con il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, con il consigliere comunale Antonio Gugliotta e con il consulente di diverse cooperative, rag. Pinuccio Spinella che stanno cercando di salvare il futuro di centinaia di addetti e di un settore che solo alle Eolie conta 150 anni di storia. L'impiego delle ferrettare non è più ammesso altrimenti, come confermato anche in una recente riunione a Lipari alla presenza dei pescatori, dai rappresentanti del Circomare Lipari, saranno vere e proprie stangate, soprattutto di carattere penale. La trasmissione Report sulla triste realtà calabrese ha fatto scattare l'allarme definitivo. E le statistiche in mano al direttore generale della pesca, Saverio Abate, presentano numeri che vanno contro i professionisti del mare, alla luce dei fatti, poco professionali: Il pericolo delle reti spadare è stato tutt'altro che debellato. Anzi il loro impiego, camuffato da spadare, è più che raddoppiato. " Nel giro di qualche anno- ha detto ieri il sindaco Mariano Bruno dopo le notizie fornite dalla Direzione generale della Pesca - si è passati da 1500 reti di questo tipo a 4000, nonostante il fermo divieto sul loro utilizzo". Per i pescatori, abituati ai sistemi tradizionali, insomma, si impone un taglio con il passato e non è detto che non torni presto il sereno. All'incontro di Roma è stato, infatti, presentato quello che è stato ribattezzato il " Metodo Spinella". Prende il nome proprio dal rag. Pinuccio Spinella che è anche componente del cda del Consorzio Ittico Eoliano e punta, dopo aver impressionato favorevolmente i vertici ministeriali del comparto, ad esporne i contenuti direttamente al commissario europeo Joe Borg, nel convegno di Agrigento del prossimo 28 marzo. " Non ho fatto altro – ha detto Spinella- che mettere insieme tanti pezzi di regolamenti per tirare fuori nello specifico una rete da posta di 5 km, ma, in uso, di appena 2,5 km, ancorata alla barca". La rete , di maglia larga 18 cm, verrebbe posta e fissata in mare a zig zag o a fisarmonica. " Ovviamente – ha spiegato Spinella- il sistema prevede oltre alla professionalità degli addetti ai lavori, preliminarmente i controlli a bordo della Capitaneria per il sigillo sull'attrezzo, l'indicazione di un posto e di un orario ove scaricare il pescato per i controlli dell'Asl e la tracciabilità di esso per sapere dove andrà a finire". Un'idea rigorosamente " Made in Lipari" rivolta, per iniziare, ad una microarea e da attuare, si spera, con un decreto di rapida emanazione.
Al Signor Prefetto di Messina è indirizzata la lettera del consigliere comunale Bartolo Lauria(UDC) avente per oggetto: centro di riabilitazione di Canneto
Con cinquantanove voti su sessanta aventi diritto e una scheda bianca, Santino Barbera, 46 anni di Patti, segretario provinciale della Filca Cisl, è stato eletto questo pomeriggio Segretario Generale della FILCA Cisl Sicilia. Un riconoscimento prestigioso per il segretario della Filca di Messina, carica che ha ricoperto per otto anni. Santino Barbera è stato eletto al termine del Congresso della Federazione dei edili che si è tenuto ieri e oggi presso l’Hotel Saracen di Isola delle Femmine, in provincia di Palermo. A coadiuvare Santino Barbera, sono entrati in segreteria il palermitano Salvatore Scelfo e il catanese Gavino Pisanu.
(Michele Merenda) Si sono dimostrate fondate le indiscrezioni che parlavano di Maurizio Santisi come candidato alle elezioni comunali di Leni, nell’isola di Salina. Santisi, medico del 118 ed attuale Assessore alla Sanità di S. Marina Salina (altro comune isolano), ha infatti confermato che contenderà a Riccardo Gullo, per le elezioni di giugno, la carica di sindaco. “Questo impegno – ha dichiarato Santisi – è nato inizialmente come un semplice ‘pour parlé’ con alcuni abitanti di Leni. Ma tra il serio ed il faceto queste parsone mettevano in evidenza la necessità di un volto nuovo per il proprio comune. Personalmente – ha continuato Santisi – sono sempre stato stimato per il mio impegno e per i risultati che ho portato in dieci anni di lavoro a Salina. Anche se provengo da Messina, mia madre è di Stromboli e quindi so quali sono le esigenze degli isolani. Da parte mia porterò al paese un buon rapporto col comune di Malfa, un ottimo rapporto con quello di S. Marina e, per finire, un ottimo rapporto con Lipari. Senza contare i contatti con Provincia e Regione. Ricordo che alle elezioni provinciali del 2008, nella lista del Presidente Nanni Ricevuto, sono arrivato quarto su dieci candidati. Mi sento di dire – ha puntualizzato il dottore – che non si può far nulla senza queste basi necessarie. Ai cittadini prometterò solo ciò che sarà effettivamente possibile fare, inutile illuderli. Ma fin da adesso, in caso di vittoria, mi impegno a portare un’ambulanza fissa con tanto di personale specializzato. Entro il 22 di questo mese ci sarà una prima riunione operativa, mentre dal 12 aprile mi stabilirò definitivamente a Salina”.
Riceviamo da Daniela Morrone della ERRE.VI di Napoli, e pubblichiamo, una lettera in merito alla vicenda giudiziaria sul risarcimento danni per l'ex discarica di Vulcano.
Via la Laurana e la Novelli in arrivo il Veronese e il Martini l'allarme lanciato dai consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti lanciato in una nota inviata al sindaco di Lipari, alla Siremar di Palermo e per conoscenza al Ministro dei Trasporti, al Presidente della Regione, all'Assessorato regionale Turismo, comunicazione e trasporti.
(Michele Giacomantonio) La notizia che la Corte d’Appello di Napoli ha accolto il ricorso del Comune di Lipari nella controversia con la società ErreVi Costruzioni relativa alla transazione per la discarica di Vulcano, merita qualche approfondimento e qualche richiamo al passato, visto che si è trattato di una controversia anche molto infuocata. La Corte d’Appello di Napoli ha finalmente accolto, a dieci anni di distanza dalla firma della transazione per la chiusura di un contenzioso antico sulla discarica di Vulcano che risaliva ai tempi del Sindaco Vitale, quella che era la tesi della mia amministrazione: la transazione non rappresentava un impegno definitivo e formale ma solo un passaggio importante di un iter che si sarebbe perfezionato con un ulteriore passaggio in Consiglio Comunale e con lo stanziamento in Bilancio della somma necessaria per il quale si accettava il buon esito di una richiesta alla Regione. Mancando lo stanziamento in Bilancio la transazione – che all’epoca era di 2.600 milioni di lire - non era operativa. Questa tesi in vari Consigli Comunali – tenutisi fra il 2002 e il 2005 - che si occuparono della vicenda fu contestata dal Sindaco Bruno salvo poi essere fatta propria dall’avv. Zampella adeguandosi così alla linea dell’avv. Angelo Pajno che era stato l’avvocato del Comune, in questa vertenza, prima di Zampella.
Al Presidente della Commissione Lavori Pubblici Geom. Gianfranco Guarino è indirizzata la "Richiesta convocazione Commissione Lavori Pubblici a seguito di approvazione con Delibera di Giunta Comunale n.19 del 16/02/2009 dello schema di Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009/2011 ed elenco annuale dei lavori anno 2009" da parte del consigliere Giacomo Biviano
Al Sindaco del comune di Lipari e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale è indirizzata una interrogazione del consigliere Pietro Lo Cascio avente per oggetto: Interrogazione su “originale” collocazione di giochi da esterno per bambini nell’isola di Vulcano.
(Christian Del Bono) Purtroppo, l´intervista pubblicata da "IschiaBlog", a cura di Andrea D'Ambra di "Generazione attiva" e riportata dai nostri portali di informazione locali, conferma le tesi e i timori emersi nel comunicato del Comitato per la difesa dei Collegamenti Marittimi, pubblicato lo scorso 25 febbraio.
Doppio summit stamani a Lipari per la problematica poste. Tematica che era stata sollevata sia dal sindaco Mariano Bruno che da alcuni consiglieri di minoranza. Il primo incontro, con il direttore provinciale delle poste di Messina2 Audino e dei funzionari regionali Visalli e Marcelli, si è tenuto presso l'ufficio postale di Lipari centro. Il succesivo al comune di Lipari con il sindaco Mariano Bruno. Ai funzionari è stato sollecitato il potenziamento dell'organico sia nella sede centrale che negli uffici periferici di Lipari e delle isole minori. La situazione potrebbe diventare ancora piu' critica con il pensionamento di due dipendenti già il primo maggio. I funzionari delle poste hanno assicurato che da parte della direzione nazionale c'è la disponibilità a potenziare l'organico soprattutto dei portalettere, ma bisogna fare i conti con la ritrosia dei dipendenti a trasferirsi nell'arcipelago.
Si è svolta stamani all'Itc "Conti Vainicher" di Lipari la cerimonia di premiazione del concorso " La Borsa del turismo eccellente" promossa dalla società Sviluppo Eolie srl.
"Problematiche Uffici Postali Isole Eolie" è l'oggetto della nota inviata dai consiglieri comunali Giacomo Biviano, Bartolo Lauria, Pietro Lo Cascio e Adolfo Sabatini a:
Primo “mattone” imminente per la futura Capitaneria di Porto delle isole Eolie che, come anticipato ai vari livelli, nascerà non appena nel capoluogo delle Eolie sarà disponibile una struttura idonea. In quest'ottica sono stati consegnati e prenderanno a giorni il via i lavori per la ristrutturazione del vetusto edificio che a porto Pignataro (Lipari) ospitò sino alla fine degli anni '80 la sede del Circomare. Un edificio poi abbandonato per le sue precarie condizioni strutturali e per la situazione di pericolo derivante dalla montagna sovrastante. La ristrutturazione, per la quale sono in atto disponibili finanze per un milione e trecento mila euro, messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti durante il precedente Governo Berlusconi, avverrà seguendo il progetto consegnato a suo tempo al CTA del Provveditorato interregionale per le opere marittime di Sicilia e Calabria. Nell'immobile, che si eleva su due piani e per circa 600 metri quadri-così come ci ha illustrato il comandante del Circomare di Lipari Luca Politi che sin dall'inizio del suo incarico ha fortemente pressato affinchè si arrivasse all'inizio dei lavori- saranno consolidate le parti murarie e i solai, si rifaranno sia la copertura che la pavimentazione interna ed esterna allo stabile. All'interno saranno realizzate le camere per il personale dipendente tenendo in considerazione dell'ingresso in Marina anche delle donne. Il completamento dei lavori non avverrà in tempi brevi(si parla di circa due anni). Intanto il comandante del Circomare Lipari Luca Politi ha evidenziato l'intenzione di seguire il previsto iter, compreso il ricorso al giudice di pace, per ottenere l'annullamento del verbale elevato alla sua auto dagli stessi marinai del Circomare per sosta in area portuale senza esposizione del previsto disco orario. “Ero sul porto- ha evidenziato- per motivi di servizio in quanto stavo effettuando congiuntamente a personale del Genio civile un sopraluogo nell'area oggetto dell'incidente alla Pietro Novelli. Plaudendo alla professionalità dei suoi il comandante Politi ha precisato “non sono avvezzo a violare le norme e, prima di lasciare la mia auto nello spazio riservato alla sosta di auto con disco orario, ho cercato un posteggio negli appositi spazi riservati all'autorità marittima che risultavano però occupati da auto dei cittadini”.
Comunicato stampa
Billè, Marino, Restuccia, Currò, Mazzeo, Giunta R., Manfrè, Giunta A., Tripi, Sturniolo, Li Donni.
tuccia al 55°
promozione in prima categoria.
primo momento e, partita dopo partita, il sogno si è trasformato in realtà.
mazione di Caruso si sprecano ma il primo tempo finisce con la Ludica in vantaggio per una sola rete.