Saranno circa 500 gli eoliani, residenti a Lipari, ma domiciliati all'estero(Australia, Germania, Canada, Stati Uniti ecc.) che non potranno esercitare il loro diritto al voto nella prossima consultazione elettorale del 13 e 14 aprile. Diversi tra loro, così come evidenziato in una mail inviataci, già avevano chiesto di poter votare nella consultazione elettorale del 2006. Impossibile farlo, così come impossibile sarà alle elezioni di aprile, poichè gli stessi nonostante richieste avanzate da diversi anni non risultano essere iscritti all'A.I.R.E. (albo italiani residenti all'estero) dell'ufficio elettorale comunale. Per dirimere la matassa e permettere se possibile agli eoliani che si trovano all'estero di esprimere il proprio diritto-dovere al voto abbiamo verificato cosa impedisce l'esercizio di un diritto garantito dalla Costituzione. Il responsabile dell'ufficio elettorale, investito anch'esso da richieste di eoliani che vorrebbero votare, allarga le braccia e lascia chiaramente intendere che il problema non riguarda il suo ufficio. Il “problema”, se così lo si può chiamare, sta a monte. Questi eoliani, domiciliati all'estero, non risultato registrati, per motivi vari, all'ufficio anagrafe del comune e quindi non possono essere inseriti nell'A.I.R.E. Certo che appare davvero incredibile come a distanza di anni non si sia potuto procedere a questa iscrizione e come si privino di un diritto un numero così elevato di cittadini che potrebbero esprimere un voto "pesante"