"Disservizi marittimi Isola di Salina-Eolie (ME)" è l'oggetto della lettera che il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -Segretario Generale, Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della Protezione Civile, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Prefetto di Messina- Commissario Straordinario Emergenza Isole Eolie, alla Presidenza della Regione Siciliana, all'Assessorato Regionale del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti, al Presidente Provincia Regionale di Messina, al sindaco del comune di Leni, al sindaco del comune di Malfa e per conoscenza alla Direzione Generale Siremar
IL TESTO:
Con la presente e con profonda delusione desidero evidenziare l’incresciosa situazione verificatosi in data 05 ottobre u.s., e precisamente l’ingiustificato isolamento dell’Isola di Salina.
Ingiustificato in quanto alle ore 14.30 da Milazzo con destinazione Vulcano-Lipari e viceversa, è stata autorizzata una corsa a mezzo nave “Isola di Stromboli” e avendone avuto notizia, chiedevo alla Direzione Generale Siremar di autorizzare anche la tratta Lipari-Salina, naturale continuazione della linea, viste le ormai ottimali condizioni meteo-marine, documentate anche fotograficamente, e testimoniate da numerose barche che continuavano a fare i giri turistici dell’Isola e praticavano collegamenti con le altre isole.
Evidenzio quindi che si trattava solo di un’autorizzazione di tipo amministrativa, dato che la nave avrebbe effettuato la corsa fino a Vulcano e Lipari e viceversa.
Ancora una volta, purtroppo, il diniego avverso la richiesta, ha provocato danni di immagine e di tipo sociale: infatti, le numerose persone bloccate a Salina che presenziavano nell’ambito portuale non appena avuta notizia che la M/n “Isola di Stromboli” non sarebbe giunta a Salina, date le condizioni marine ormai buone, si facevano accompagnare a Lipari, e addirittura a Milazzo, con barche e gommoni , e ciò al fine di non perdere coincidenze di aerei, treni e quant’altro.
Tutto ciò non è più accettabile!!!La società Eoliana viene costantemente mortificata da decisioni che non sempre vengono prese tenendo conto delle reali condizioni meteo-marine delle isole stesse, bensì basandosi molto spesso su previsioni meteorologiche generiche e non indicative delle acque interessate. Inoltre, non è più accettabile che le corse di navi ed aliscafi che attraversano il Canale di Milazzo, e quindi la parte più esposta ai venti, per raggiungere Vulcano e Lipari, non proseguano per i porti di Salina(ben due!!!) che godono di esposizioni diverse tra loro, quindi alternativi, in grado di garantire in qualsiasi situazioni un approdo sicuro per mezzi e persone.
Non è più possibile, nel 2008,che residenti e turisti non abbiano garantito il diritto alla mobilità se non,assurdamente, con barconi turistici o con gommoni(con costi, scomodità e pericolosità che si possono immaginare) che proprio per le buone condizioni del mare giungono da Lipari e da Milazzo e viceversa.
Chiedo quindi, in merito ai fatti verificatisi nella giornata di ieri, 5 ottobre 2008,agli Enti interessati, di voler approfondire e riferire a quest’Ente le motivazioni addotte per l’ingiustificata ed indecorosa interruzione di pubblico servizio - riservandomi ogni possibile eventuale azione legale - perpetrata nei confronti di un’Isola, che si fregia del titolo di Patrimonio dell’Umanità, rappresentata da ben tre municipalità, le quali ancora una volta rimangono incredule di fronte a scelte che colpiscono in modo devastante gli sforzi continui e costanti che vengono posti in essere per una decente vivibilità del territorio isolano.
Certo di una decisa collaborazione ed in attesa di ricevere motivazioni non pretestuose, cordialmente saluto.
Santa Marina Salina, 06/10/200
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo