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mercoledì 8 ottobre 2008
Fondali sicuri, le navi Siremar possono attraccare a Ginostra
(gazzetta del sud) Sopralluogo ieri mattina nella frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli per verificare l'operabilità dello scalo isolano. Come è noto la Siremar da alcuni giorni ha sospeso tutte le corse a mezzo nave dirette nella borgata affermando che vi sono dei massi che ostruiscono e mettono in pericolo le navi durante le operazioni d'ormeggio. Ebbene, non è proprio così.Ieri mattina, infatti, durante un sopralluogo congiunto della Guardia Costiera di Lipari e di alcuni tecnici del comune di Lipari si è potuto appurare che lo scalo è perfettamente operabile. La Siremar richiede con una nota un fondale con un pescaggio di almeno mt. 6,60 per "poter eseguire le manovre d'accosto-riferiamo testualmente-senza ulteriori pericoli per la sicurezza della navigazione". I tecnici hanno verificato che vi sono ben 9 metri di fondale nello specchio d'acqua d'accosto delle navi. La Siremar quindi non può sospendere le corse navi con Ginostra. Oggi dovremmo avere pertanto la normalizzazione delle corse. A causa di questo stato di cose, però, ieri non è potuta attraccare la nave merci con gli effetti postali e le derrate alimentari. Chi risarcirà i danni agli isolani? Può una società di navigazione decidere autonomamente di sospendere delle corse vitali, a quanto pare per delle perplessità rivelatisi infondate? Sono tutti interrogativi che attendono adeguata risposta.