Riceviamo dal dott. Giuseppe La Greca e pubblichiamo:
Ieri non ero in consiglio comunale per impegni di lavoro precedentemente assunti, ma dalle cronache riportate nei giornali locali e da un dialogo telefonico avuto in serata con il consigliere Lo Cascio ho appreso di tutta una serie di provocazioni nei suo confronti per aver espresso una Sua personale posizione sull’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Colgo l’occasione per esprimere pubblicamente la mia piena solidarietà al consigliere Pietro Lo Cascio ed lo invito a proseguire serenamente nella sua opera.
Non tutti possiamo essere sempre d’accordo, ma nessuno può arrogarsi il diritto di ritenere di dover zittire o minacciare o insultare chi la pensa diversamente su di una questione di importanza fondamentale per il futuro del nostro Paese.
Io sono favorevole all’istituzione del Parco Nazionale, ritengo che occorrano modifiche ed aggiustamenti, ma non ritengo di dover esprimere giudizi negativi su chi la pensa diversamente da me, ne tanto meno di insultarlo o minacciarlo o schernirlo. Il confronto è il sale della democrazia, non la minaccia o l’insulto o ancor peggio, passare alle vie di fatto in maniera nascosta ed ignobile.
Il consigliere Lo Cascio è stato democraticamente eletto in una competizione elettorale, sulla base di un preciso programma politico che al primo punto prevedeva proprio l’istituzione del Parco Nazionale delle isole Eolie ed ha coerentemente sostenuto le Sue tesi, consapevole di essere in minoranza in seno al consiglio comunale, il consigliere Lo Cascio è un uomo coraggioso, che esprime le proprie idee a viso aperto, cercando il confronto e non lo scontro, mi auguro, pertanto, che quello di ieri diventi un esempio di come non si comporta in un’assise democratica, ma retaggio di comportamenti ed atteggiamenti che il nostro Paese, la nostra Nazionale, ha condannato di fronte alla storia.
Giuseppe La Greca
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