(Leonardo Orlando- Gazzetta del sud) Protestano gli avvocati per la grave carenza di magistrati e di personale amministrativo al Tribunale di Barcellona e nelle due sezioni distaccate di Milazzo e Lipari e, preannunciano lo stato di agitazione. Chiedono intanto l'intervento immediato del Presidente della Repubblica, del ministro della Giustizia e del Csm per far fronte alla grave crisi della giustizia nel distretto di Barcellona e da cui dipendono 24 Comuni con 142 mila abitanti.
L'impietosa analisi dello stato della giustizia amministrata nel distretto del Tribunale di Barcellona è contenuta nel documento approvato all'unanimità dal consiglio dell'Ordine presieduto dall'avv. Francesco Russo e di cui è segretario l'avv. Sergio Alfano, inviato oltre ai vertici della magistratura messinese anche ai sindaci di Barcellona a Milazzo fino alle Eolie e soprattutto ai deputati nazionali e regionali eletti in provincia di Messina. Gli avvocati, nel sollecitare "la risoluzione dell'intollerabile stasi della Corte d'Appello di Messina", chiedono «l'immediata copertura dei posti vacanti dell'organico dei magistrati e del personale amministrativo». Chiesto inoltre «l'urgente e non più procrastinabile adeguamento degli organici per far fronte all'effettiva dimensione degli affari civili e penali del Tribunale e della Procura necessitando almeno altri 5 magistrati nel settore giudicante e altri 2 sostituti procuratori nel settore inquirente con il corrispondente aumento del personale amministrativo». Gli avvocati sollecitano un immediato rimedio alle disfunzioni verificatesi nell'ambito delle scoperture dei Giudici di Pace e del personale amministrativo presso il Giudice di Pace di Barcellona, Milazzo e Lipari. Al Tribunale di Barcellona mancano il presidente e 6 dei 14 magistrati previsti in organico; alla Procura sono 4 sui 5 previsti in organico, i sostituti procuratori mancanti. Rilevante il numero del personale amministrativo mancante in tutti i settori, di funzionari, cancellieri, assistenti, contabili, operatori e ausiliari. Le carenze di organico di magistrati e personale amministrativo denunciate dagli avvocati, generano un impressionante carico di lavoro arretrato a danno dei cittadini che chiedono giustizia.
Dati allarmanti- Al Tribunale di Barcellona – secondo i dati elaborati dal Consiglio dell'Ordine – pendevano al 30/6/2010 n. 14.685 procedimenti civili (di cui n. 3740 di cognizione ordinaria, n. 6839 di previdenziale, n. 652 di lavoro, n. 196 di pubblico impiego, n. 346 dello stralcio, n. 933 di esecuzione immobiliare, n. 223 di appello, n. 352 di fallimenti, n. 254 di separazioni giudiziali, n. 109 di divorzi giudiziali) e n. 2.786 procedimenti penali (di cui n. 526 monocratici; n. 83 collegiali, n. 1312 GIP Noti e n. 865 GIP Ignoti; nella sezione Distaccata di Lipari pendevano alla stessa data n. 1.173 procedimenti civili e n. 296 procedimenti penali; non sta meglio la sezione distaccata di Milazzo «dove pendevano – sempre al 30/6/2010 – n. 2.544 procedimenti civili e n. 271 procedimenti penali». ProcuraAssai grave – scrivono gli avvocati – è la situazione di carenze d'organico del personale dei magistrati e di quello amministrativo della Procura di Barcellona. Secondo i dati aggiornati al 31 ottobre scorso, oltre a mancare 4 dei 5 sostituti procuratori in organico, alla Procura manca il direttore amministrativo «il cui ruolo da oltre tre anni è ricoperto dallo stesso Procuratore della Repubblica, che così – si legge nel documento – viene distolto dalla sua essenziale funzione, senza peraltro che le importanti mansioni cui deve supplire vengano assolte secondo le necessarie specifiche competenze, con nocumento alla buona organizzazione del servizio». Sempre alla Procura mancano 2 dei 6 funzionari giudiziari; 2 dei n. 6 cancellieri; 2 dei 6 operatori giudiziari e 2 dei n. 3 conducenti di automezzi. Il Procuratore e l'unico sostituto, devono far fronte - secondo il dato delle pendenze del 30/6/2010, a ben «8.420 procedimenti penali (di cui n. 4.036 notizie di reato con autore identificato; n. 2.282 con autore ignoto; n. 827 di competenza del Giudice di Pace). La scopertura di magistrati risale fin dal 30 giugno del 2008 e ciò ha aggravato il numero delle pendenze. Giudici onorariNon essendo stati coperti gli organici, il consiglio dell'Ordine degli avvocati denuncia che a causa di ciò si è avuto «un utilizzo abnorme dei giudici onorari, ben 8 e dei pm onorari in tutto 5 i quali, con l'attuale indistinto e conflittuale status, sono mal accettati dai cittadini e dagli avvocati per evidenti e notorie ragioni già denunciate dall'Avvocatura». Giudici di paceGravi disfunzioni provengono anche dalla scopertura di organico dei giudici e del personale del Giudice di Pace di Barcellona, Milazzo, Lipari e Novara di Sicilia.
Nel chiedere l'intervento dei sindaci e dei parlamentari, gli avvocati in caso di silenzio annunciano nuove azioni di lotta a cominciare dalla proclamazione dello stato di agitazione.
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