Pochi giorni alla partenza della Onehundredandthirtymiles, seconda prova del Campionato Italiano Offshore, organizzata da Palermo a Salina dal Centro Universitario Sportivo. Inizia così la stagione nazionale ed internazionale in Sicilia e Calabria con il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgerà le più belle location del Sud Italia. Subito dopo dall’1 al 3 Maggio nel paradiso delle Eolie si svolgerà la Eolian Sailing Week al cui interno si disputerà la Coppa dello Ionio, prova nazionale per i Gran Crociera. Quindi si andrà a San Vito Lo Capo dal 12 al 15 Giugno per il Campionato del Mediterraneo ORCi. A fine Giugno altra prova del Campionato Italiano Offshore, la Rotta dei Ciclopi, da Vibo alle Eolie e ritorno nella splendida Tropea.
Intanto nel capoluogo siciliano la banchina nonostante le festività pasquali è in fermento. Chi può alleggerisce al massimo l’imbarcazione da quanto è permesso dal regolamento, i cantieri rimangono aperti e lavorano per le nuove antivegetative alle barche, altri provano vele ed equipaggio al largo.
Selene, Delher 44 dell’armatore friulano Massimo De Campo, è in viaggio dall’Alto Adriatico e raggiungerà Palermo in questi giorni. Barca ottimizzata per le regate offshore, è affidata all’esperto Alberto Leghissa. Troverà sulla sua strada il pari misura Elima, Comet 45 del duo trapanese Sugamele-Cappello. Dopo aver brillato nel prologo della PalermoUsticaPalermo tagliando per primi il traguardo, i trapanesi guidati dall’esperto Domenico Campo avranno il loro bel da fare per ottenere il massimo dei punti da questa tappa del Campionato Italiano Offshore. Dovranno guardarsi inoltre dall’X442 Oxidiana condotto dall’esperto Ignazio Cusimano, grande conoscitore di queste rotte. Sarà inoltre la flotta dei “piccoli” a rappresentare un ostacolo per la vittoria finale: Julies et Jim First 34.7 di Jimmy e Salvatore Brucato, che ha le chiare intenzioni di vincere il titolo italiano, il First 35 Weltanschauung di Fabrizio Mineo, Paluck di Franco Badessa e Mizar di Sergio Bolignani, sfrutteranno al massimo il loro favorevole rating e la perfetta conoscenza dei refoli delle Isole Eolie per dire la loro. Ma quella che potrebbe essere la vera sorpresa è ObyWan, Bud 37 condotto da Maurizio D’Amico e Alessandro Candela. Il progetto Inzerillo-Albeggiani sembra proprio nato per correre le distanze più lunghe e la composizione dell’equipaggio guidato da due ottimi timonieri e la cura che si sta mettendo nel mettere a punto la barca indicano che si farà tutto per vincere. Da non sottovalutare Fishbone, 40.7 di Lorenzo Spataro, che, prova lunga dopo prova lunga, dimostra di poter anche lui eccellere.
Insomma, Selene non avrà vita facile nello splendido percorso di 130 miglia che prevede, dopo la partenza dal Golfo di Palermo, il passaggio tra Vulcano e Lipari, Stromboli con le sue fantastiche sciare di fuoco come boa da lasciare a sinistra ed infine la discesa verso Salina. Tutti da casa potranno seguire l’evento cliccando sul tasto “tracking” del sito www.eoliansailingweek.it così come lo stesso tracking verrà usato dai concorrenti per seguire le mosse degli avversari. Il coefficiente della prova è di 1,5. Gran parte di questa flotta avrà come altri immediati obbiettivi la Tre Golfi a Napoli a metà maggio e la Cyclopes Route in Calabria a fine giugno. Un trittico di prove del Campionato Italiano Offshore racchiuso in poco spazio e poco tempo alla cui conclusione si comincerà ad intravedere chi potrà aspirare ad aggiudicarsi il titolo italiano.
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