Tutto si può sintetizzare con una semplice frase: il Festival di musica classica protagonista della parte finale dell’estate eoliana, cresce e diventa “GIOVANE”.
La fortunata intuizione del Direttore artistico, maestro Carlo Palleschi, si è rivelata anche quest’anno la formula vincente, e ha regalato al nostro arcipelago stracolmo di turisti come non mai, “performances” degne dei palcoscenici più quotati.
La presenza di circa 30 giovani professionisti, musicisti e cantanti lirici, provenienti dai Conservatori de L’Aquila, Roma e Perugia, ha animato per dieci giorni piazze, strade e strutture turistiche di Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli, lanciando con indiscusso successo il messaggio che “giovani non si nasce, lo si diventa”.
L’Associazione Pro Loco Isole Eolie Lipari, che promuove il territorio con iniziative in tutti i periodi dell’anno, ha potuto contare anche per questo progetto sulla disponibilità degli operatori turistici ed economici, ai quali rivolge un sentito ringraziamento, visto che la manifestazione si sorregge quasi esclusivamente col supporto dei partners e degli sponsors privati, da Federalberghi a tutti gli amici del Festival che, nonostante la crisi, hanno dimostrato attaccamento e lodevole disponibilità.
La X Edizione ha avuto inizio, nel rispetto della tradizione, nella suggestiva Piazzetta di San Bartolomeo extra moenia, con il Recital di chitarra classica del maestro Salvo Cangemi, eoliano d’adozione, proseguendo con un programma che ha seguito il filo conduttore della “novità nella continuità”, attraverso l’arte del Quintetto Billi Brass, i recital dei giovani pianisti Rossana Lanzillotta e Leonardo Cherri, passando dal Cabaret colto “Willkommen”, con la versatile e delicata Francesca Lisetto accompagnata dal maestro pianista Davide Castelli, alle serate dedicate ai solisti con le Arie delle “Chançons” (tra le più belle della lirica).
Di pregevole nota la serata, realizzata con l’apporto della sezione locale del Rotary, in cui una Petite Messe Solennelle di Gioacchino Rossini, diretta dal maestro Mauro Presazzi, ed eseguita dal Coro de Conservatorio di Perugia e dai i pianisti Rossana Lanzillotta e Leonardo Cherri, ha tenuto un folto pubblico in ascolto assorto e silenzioso fino alla fine, nonostante il clima rovente di un’estate lunga e caldissima.
Felice la scelta di ospitare negli spazi aperti delle strutture più dotate delle isole le serate del festival, dando l’opportunità agli ospiti e ai residenti di conoscere anche il cuore dell’industria turistica in una veste insolita: quella dell’offerta di arte di qualità.
La serata conclusiva ha visto ancora una volta protagonista il luogo che ha dato i natali al Festival e gli esilaranti giovani del Quintetto Billi Brass.
Ospiti dell’edizione del 2013 di Eolie In Classico, tornano con un programma allestito, sotto la Direzione del maestro Massimo Bartoletti, esclusivamente per il Festival, che sviluppa il tema de “Il Ballo dal Rinascimento ad oggi”, in un percorso musicale tradotto da due trombe, un corno, un trombone e un basso tuba, condito di contaminazioni d’autore ed eseguito con bravura ed entusiasmo, vissuto con partecipazione e attenzione dal variegato pubblico presente, come testimoniano le numerose richieste di “bis” e i prolungati applausi tributati ai giovani musicisti.
Ma bravi sono stati davvero tutti i protagonisti della X Edizione, che è preludio a nuove ed emozionanti iniziative, che potrebbero portare alle Eolie, nel mese di luglio 2016, dopo la partecipazione al Festival di Spoleto, un folto gruppo di professionisti provenienti dall’oriente con un progetto ideato dal maestro Carlo Palleschi, attualmente direttore nella maggiore università musicale di Seoul.
Ma questa è un’altra storia.
Rosaria Corda
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