Da oltre un mese alcune frazioni dell'isola lamentano la totale assenza di acqua e l'amministrazione,incapace di attivare immediatamente una soluzione alternativa,scarica la responsabilità alla ditta che gestisce il servizio. Ma la vera responsabilità di chi è? Come è possibile che si siano guastate due pompe contemporaneamente? Se è vero che si è verificato un duplice guasto,perché non si è attivata la terza pompa che,pare, debba essere già in dotazione all'azienda che gestisce il servizio?
Se le pompe alimentano i serbatoi a monte delle frazioni interessate per quale motivo si procede ad alimentare le cisterne dei privati, con un conseguente aggravio dei costi per gli utenti, e non si provvede invece a riempire i serbatoi con le stesse autobotti?
Chi paga questo disservizio o questa interruzione di pubblico servizio?
Ancora una volta,davanti a questi interrogativi,l'unica risposta valida che riusciamo a darci è la totale incapacità politica e gestionale di una amministrazione che non programma e che vive e ci fa vivere perennemente nelle emergenze.
Art.1
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