Nota del direttore sanitario dell’Asp di Messina Domenico Sindoni in riferimento ad un articolo pubblicato dal nostro direttore sulla Gazzetta del sud di ieri dal titolo “Ospedale, trasferiti 2 ginecologi su tre”.
«La soppressione del punto nascita del P.O. di Lipari, conseguente alla carenza dei requisiti di sicurezza previsti dal ministero della Salute, ha reso necessaria la messa in sicurezza del percorso nascita, a eccezione dell’evento parto.
Tutto ciò è stato garantito mediante la realizzazione di un collegamento funzionale con l’U.O.C. di Ostetricia di primo Livello del P.O. di Milazzo, attraverso l’attivazione di una équipe integrata territorio/ospedale, al fine di garantire la presa in carico della gravida/partoriente.
Tale percorso prevede che l’unità consultoriale provveda alla gestione della gravidanza fisiologica fino alla 38. settimana in collaborazione con il dirigente medico ginecologo del P.O. e/o proveniente dal P.O di Milazzo, epoca in cui viene presa in carico dall’U.O. di Ostetricia di Milazzo ove è disponibile una foresteria dedicata.
Nella gravidanza a rischio si provvede ad inviare la gravida presso il centro Hub di riferimento sia attraverso l’elisoccorso, sia, in caso di condizioni meteo avverse, via mare mediante protocollo d’intesa con la Capitaneria di Porto.
Per quanto riguarda la gestione delle emergenze indifferibili si è ritenuto prevedere la presenza di un dirigente medico ostetrico, per turno, fra i dirigenti del P.O. e quelli provenienti dall’U.O. di Ostetricia di Milazzo a sostegno dell’area chirurgica.
I dirigenti medici ostetrici di Lipari, oltre a rimanere nell’organico del P.O. saranno integrati dai dirigenti provenienti dall’U.O.C. di Ostetricia del P.O. di Milazzo al fine di garantire la continuità assistenziale del percorso e il mantenimento e l’arricchimento degli aspetti professionali"
Domenico Sindoni Direttore sanitario Asp Messina
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