Incidente Masaccio: manovra comandante ha scongiurato dramma. E arriva la proposta per un encomio

” Erano le 16,00. A Stromboli in quel momento c’era soltanto un po’ di risacca. Il vento non soffiava. All’improvviso è sopraggiunta un’intensa folata. Ci ha costretto ad abbandonare gli ormeggi e ha spinto l’aliscafo contro il molo. Mi sono accorto che si era aperta una falla e ho cominciato a temere il peggio”. Come ha fronteggiato l’emergenza ? Il mezzo veloce rischiava di inabissarsi, ho effettuato una manovra tempestiva: ho innestato la marcia in avanti per raggiungere l’altra parte del molo ; l’obiettivo principale era fare arenare l’aliscafo in presenza di un basso fondale , alla fine è andata bene”. 

Queste le dichiarazioni rilasciate dal comandante del “Masaccio”, Salvatore Arena , 59 anni, messinese di Torre Faro, a Riccardo D’Andrea della Gazzetta del Sud.

Intanto oggi sempre sulla Gazzetta e sempre Riccardo D'Andrea riporta quella che è la proposta di un consigliere della VI Circoscrizione di Messina che propone di assegnare un encomio al comandante Arena

Grande capacità di affrontare l’emergenza e lodevole senso del dovere fino all’atto finale delle operazioni di soccorso. Sono questi i meriti principali che vanno riconosciuti al comandante dell’aliscafo “Masaccio”, coinvolto nell’incidente di giovedì scorso al porto di Stromboli.
Salvatore Arena, messinese di Torre Faro, può essere considerato un eroe, soprattutto per la manovra grazie alla quale ha scongiurato una tragedia, evitando l’affondamento del natante nella parte opposta del molo. Consapevole di tutto ciò, ieri, Giuseppe Sanò, consigliere della VI Circoscrizione, ha trasmesso una nota al sindaco Renato Accorinti, chiedendo di assegnare al comandante Arena un encomio, «per aver messo in salvo 70 passeggeri nel drammatico incidente avvenuto nelle acque antistanti il porto di Stromboli e per aver chiaramente mostrato tutte le qualità che un uomo a cui viene affidato il comando di una nave deve possedere».