Approfittando della chiusura del "corso" di riciclo creativo abbiamo fatto un "giro" nella Casa di Riposo di Valdichiesa (non per programmare il futuro...così come potrebbe pensare qualcuno) ma per renderci conto in prima persona, toccare con mano, la realtà in cui vivono gli ospiti di quella struttura.
Ne siamo rimasti piacevolmente sorpresi anche perchè il sopralluogo,non concordato, ci ha messo di fronte ad una realtà che, dobbiamo evidenziare, è andata al di là di quanto di positivo ci saremmo aspettati, conoscendo il direttore Padre Alessandro Lo Nardo e qualcuno dei suoi collaboratori.
Dalle camere alla cucina, dalla qualità dei cibi alle modalità con cui vengono serviti, dai servizi per gli ospiti alla sala da pranzo, dalle aree di aggregazione agli spazi all'aperto, dalla farmacia - infermeria alla lavanderia, all'attenzione e all'amore donato agli ospiti dalle suore, dal personale, dallo stesso Padre Alessandro. Tutto decisamente di standard elevati. Standard non sempre (o forse solo raramente) riscontrabili in case di riposo.
E...fiore all'occhiello...non solo una fisioterapista per chi ne ha bisogno...ma anche uno spazio attrezzato per la riabilitazione.
Insomma un vero e proprio fiore all'occhiello a disposizione non solo per anziani ma anche per coloro che hanno esigenze momentanee di essere attenzionati, amati e seguiti in momenti particolari della propria vita.
Per l'occasione abbiamo realizzato questa intervista con Padre Alessandro e Suor Scolastica
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