Il
25 giugno ricorre la Giornata mondiale del Marittimo, dichiarata
dell’International Maritime Organization.
Nell’esprimere gratitudine alla
categoria di tutta la Gente di Mare, al Personale navigante, uomini e donne di
speciale forza di sacrificio; persone che devono essere spesso autosufficienti
e professionalmente qualificati per far fronte alla ridotta vita familiare.
Personale che sparso per il mondo da il proprio insostituibile contributo, al
commercio e all’economia internazionale. E’ per noi sindacati anche un’occasione
per ricordare che quest’anno l’IMO ha messo in risalto la salute del personale
navigante, del cosiddetto marittimo, salvaguardando il benessere, lo stare bene
nell’ambiente di lavoro, a bordo delle
navi, con il motto: “seafarers’
wellbeing”.
Questa giornata e anche per noi è un occasione per informare l’opinione pubblica sull’importanza
di combattere lo stress da eccessivo orario di lavoro che danneggia il
benessere del personale navigante marittimo. I marittimi, sono lavoratori che
compongono il cosiddetto equipaggio di navi passeggeri, traghetti e navi ro-ro,
petroliere, chimichiere, gasiere, rimorchiatori, equipaggi d’imbarcazioni da
diporto commerciale, personale imbarcato sui pescherecci, sulle piattaforme
offshore, sulle navi ed imbarcazioni militari e della Guardia Costiera.
Il segretario provinciale
UGL-Mare Cap. Giacomo Nicocia
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