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lunedì 26 agosto 2019

Mottola ( C.A.S.T.A.) : “Aeroporto ad Acquacalda?. Progetto improponibile, offensivo delll’intelligenza degli abitanti della zona e non soltanto"

Esultate, esultate gente di Acquacalda, di Porticello, di Lipari tutta.
Finalmente Lipari avrà il suo tanto atteso, agognato, desiderato, indispensabile aeroporto!
Dove? A Castellaro? Ad Altra Pecora? Oppure, udite, udite a Punta Castagna?
Doverosa precisazione da parte mia: per personale convinzione politica, per mia modestissima cultura, decisamente non appartengo alla schiera dei NO-TUTTO, né tantomeno alla nutrita folla dei NIMBY (not in my back-yard cioè non nel mio giardino).
Tuttavia ritengo una assurdità megagalattica proporre un progetto per un’aviopista nella zona Porticello-Acquacalda.
Una zona cioè già martoriata dagli scavi per l’estrazione della pomice (che pure ha fornito per decenni il fondamentale sostentamento per tantissime famiglie) e mai messa in sicurezza.
L’intera falesia è da anni senza alcuna protezione dalla costante erosione del mare e su tutto questo fragile costone poggia la strada provinciale 180 (da circa un quinquennio transennata e in attesa di chi sa quale divino intervento) per noi di vitale importanza.
L’UNESCO considera tutta la zona in questione nelle Heritage List, quindi , è Patrimonio dell’Umanità il che inoppugnabilmente ha favorito e favorisce il turismo e quindi è a vantaggio di tutti gli operatori turistici eoliani.
Per quanto limitata, l’aviopista in progetto (700 metri di lunghezza) deve prevedere una superfice di notevole ampiezza quindi sarebbe stato più onesto da parte dei sostenitori di tale iniziativa indicare quanti metri quadri di territorio (opportunamente tutelato da molteplici vincoli paesaggistici) occorrerebbe sbancare.
Ovviamente sempre che non si verifichi la disastrosa possibilità che si inizino i lavori per poi lasciarli incompiuti (e noi di Acquacalda ben sappiamo cosa significa), sperperando così ingenti somme di denaro di tutti i contribuenti .
A mio modesto avviso si tratta quindi di un progetto improponibile che suona come offesa all’intelligenza di tutti gli abitanti della zona e non soltanto.
Per concludere mi permetto porre una domanda: veramente Lipari ha bisogno di un aeroporto e non più pressantemente di un porto efficiente? In realtà l’aeroporto di Reggio Calabria potrebbe ampiamente soddisfare ed incrementare l’attività turistica Eoliana (un’ora e quaranta minuti Milano-Reggio e un’ora e quindici minuti Reggio-Lipari).
Basta semplicemente sedersi ad un tavolo ed intelligentemente organizzare un sistema di collegamenti in perfetta sinergia (aereo-navetta-aliscafo) magari con un ticket complessivo accattivante ed orari adeguati.
Tutto senza stravolgere e massacrare la nostra bellissima isola.
Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.

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