“La delibera dello stato di
emergenza per l'isola di Stromboli rappresenta la vicinanza del Governo alla
comunità isolana, consentendo di poter intervenire sull’isola in emergenza e di
effettuare interventi rapidi e concreti. Per fare fronte agli interventi documentati
verranno destinati oltre 1 milione di euro di fondi per le emergenze nazionali”.
Lo annuncia in una nota il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia
e Finanze, Alessio Villarosa. “I cittadini dell'isola di Stromboli – continua -
non saranno lasciati soli e sono impegnato in prima fila per garantire la
celerità degli interventi e l'uso efficiente delle risorse che abbiamo
stanziato. Attenderemo adesso l’ordinanza del capo del Dipartimento di
Protezione Civile che definirà le modalità d’intervento”.
Per quanto concerne lo stato attuale del
vulcano, pur permanendo tutte le limitazioni attuate subito dopo i due eventi
parossistici del 3 luglio e del 28 agosto, è da sottolineare che è rientrata,
praticamente, entro i margini tipici dell’attività stromboliana ed è
caratterizzata da esplosioni che si verificano in prevalenza dalle bocche,
attive nelle aree crateriche nord e centro sud.
L’attività
del vulcano eoliano,ovviamente, continua a restare al centro dell’osservazione
dei vari centri di competenza, anche attraverso tecniche innovative e analisi
dei dati.
Per Flora Giudicepietro,
ricercatrice dell’Osservatorio vesuviano di Napoli “l’analisi dei dati di
quest’ultimo anno dell’attività dello Stromboli, grazie anche a nuove tecniche
come la radiografia muonica, renderanno possibile comprendere meglio i processi
eruttivi stromboliani e la dinamica del versante della Sciara del fuoco”.
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