In riferimento all’articolo “Milazzo zona rossa? Si, se i contagiati ci passano sotto il naso!” pubblicato sul sito di informazione www.terminalmilazzo.com, si ritiene che i contenuti riportati dallo stesso, rispetto a quanto accaduto ieri al terminal aliscafi, siano del tutto privi di fondamento e travisino in maniera ingannevole e fallace la verità dei fatti, in particolare laddove si asserisce la quarantena delle due persone provenienti da fuori regione e diretti alle Eolie, senza specificare e chiarire che trattasi di quarantena precauzionale, come disposto dal Presidente della Regione Siciliana per tutti coloro che accedono al territorio siciliano da altre regioni e NON una quarantena obbligata da una accertata positività a coronavirus o una quarantena dovuta alla presentazione di sintomi sospetti.
Le due persone, il giorno precedente, erano stati posti in isolamento fiduciario a Milazzo, dopo i necessari contatti tra i Sindaci di Milazzo e Lipari, per garantire la sicurezza delle stesse e dei Milazzesi, all’interno di una struttura indicata dal Comune di Milazzo, a causa del fermo dei mezzi nautici per condizioni meteomarine avverse che non gli hanno permesso il rientro immediato presso la propria abitazione: una misura tesa ad assicurare il giusto annullamento di qualsivoglia contatto sociale, come garanzia della pubblica tutela, non avendo alternative diverse se non quella di lasciare “in giro” queste persone – cosa tra l’altro non consentita né dalla legge né dal buon senso.
La mattina del 27 marzo 2020, la coppia ha raggiunto l’agenzia degli aliscafi, pur non essendo questo previsto per norma, con l’intenzione di partire e raggiungere il proprio domicilio per proseguire lì la suddetta quarantena precauzionale, dopo aver eseguito, come da protocollo per tutti i passeggeri, i controlli medici e della temperatura presso il presidio sanitario istituito nello stesso porto di Milazzo.
Sono stati opportunamente segnalati alle Forze di Polizia, a cui non è data tuttavia dalla legge la possibilità di procedere a fermo o arresto, tantomeno è data alle Amministrazioni locali, le quali possono effettuare le giuste sanzioni e denunce del caso.
Le due persone sono state fatte imbarcare separatamente dagli altri passeggeri, attesi a Lipari dalla Polizia Municipale che li ha scortati fino alla propria abitazione per proseguire l’isolamento domiciliare precauzionale così come previsto dalla norma
Per tutto quanto sopra descritto, si chiede di rettificare immediatamente i contenuti dell’articolo, concedendo alla rettifica della suddetta notizia opportuno spazio e pari visibilità.
Lipari, 28 marzo 2020
Il Sindaco
Marco Giorgianni
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