Nella notte il pronto intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato che le fiamme sviluppatesi a Lipari, nei pressi di un deposito di un imprenditore del turismo nautico, potessero interessare la struttura e distruggere quanto in essa depositato. Così come un escavatore di una ditta edile parcheggiato nelle vicinanze.
I pompieri, infatti, sono riusciti a bloccare, quasi sul nascere, le fiamme che sono partite da un canneto limitrofo al deposito.
Sul dolo, ovviamente, considerata anche l'ora (erano circa le due) non ci sono dubbi.
I carabinieri, intervenuti nelle immediatezze dei fatti, hanno avviato le indagini per fare luce su un grave episodio che desta una certa preoccupazione nell'isola.
Per i vigili del fuoco è stato l'atto finale di una giornata alquanto convulsa che li ha visti impegnati, in momenti diversi, negli incendi di Vulcano e Stromboli, dei quali abbiamo dato notizia ieri.
Anche per quanto concerne i roghi in queste due isole sono state avviate le indagini.
A Vulcano sarebbe già stata individuata la causa che ha scatenato l'incendio e si sta procedendo alla denuncia del responsabile all'autorità giudiziaria.
A Stromboli, invece, le fiamme sembrano aver avuto origine da un terreno dove si stavano bruciando sterpaglie.
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