"Sul decesso di Lorenza ci sono gravi omissioni e responsabilità". Lo afferma Vincenzo La Cava, legale della famiglia. Nel pomeriggio già al lavoro la commissione d'indagine dell'ASP.

“Sul decesso di Lorenza ci sono - afferma l'avvocato Vincenzo La Cava, il legale della famiglia Famularo -  delle gravi omissioni e responsabilità, esposte dalla mamma nella querela presentata ai carabinieri, sulle quali bisogna fare piena luce. Non si può assolutamente accettare che una ragazza perda la vita in questo modo, così come non si può accettare una sanità come quella che viene erogata alla comunità eoliana e ai vacanzieri”.
Nella dettagliata querela, presentata nelle immediatezze del decesso della figlia, dalla signora Angela Giardina, sarebbe riportato, dettagliatamente, il "calvario" della povera ragazza, a partire dallo scorso 14 agosto, le terapie che gli sono state prescritte (antidolorifici, antibiotici), i diniegi ad esami più approfonditi. Sino alla comunicazione del decesso attrbuito ad un ventaglio di tre cause. 
Da parte nostra sul decesso di Lorenza saremo vigili, ribadendo, se è il caso anche ogni giorno, la necessità che si faccia chiarezza e se ci sono delle responsabilità queste non vanno sottaciute. 
Intanto in una nota dell'ASP ME viene annunciato che già " alle ore 15.30 di oggi, domenica 23 agosto, saranno già al lavoro all'Ospedale di Lipari i componenti della Commissione di indagine interna nominati stamattina dal Direttore Generale Paolo La Paglia per fare piena luce sulla morte di Lorenza Famularo, la ventiduenne deceduta stanotte a Lipari.
Si tratta del Dott. Paolo Cardia Capo dipartimento Attività Ospedaliere ASP Messina, del dott. Franco Cusumano Capo dipartimento Materno-Infantile ASP Messina e del Dott. Nino Giallanza Risk Manager ASP Messina.
I componenti della Commissione acquisiranno tutta la documentazione presente in ospedale ed ascolteranno il personale sanitario e le persone che a vario titolo potranno contribuire ad accertare fatti e circostanze".