La donna, una cinquantenne palermitana residente a Milano, era in compagnia di un gruppo di amici, quando è scivolata sul sentiero, avvertendo un forte dolore alla caviglia che gli impediva di muoversi e, quindi, proseguire.
Un componente del gruppo ha allertato i soccorsi e, su disposizione della stazione dei carabinieri di Santa Marina Salina, sulla montagna, nonostante il gran caldo I(erano le dodici e trenta), sono saliti, guidati dal sovrintendente della Riserva, Elio Beninati, il medico e il personale del 118 in servizio a Salina e alcuni componenti il gruppo di volontariato di Leni.
Una volta sul posto, alquanto impervio, alla donna sono stati prestati i primi soccorsi e vista la sua impossibilità a muoversi (per una probabile frattura alla caviglia) e le condizioni climatiche proibitive, a causa delle alte temperature e per ridurre al minimo i rischi, è stato richiesto dal medico l'intervento dell'Aeronautica e del Soccorso alpino.
Dall'aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell'82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici del SASS, tra cui un medico, all'aeroporto di Boccadifalco (Palermo) per trasportarli sul luogo dell'incidente.
I tecnici del Soccorso Alpino e un aerosoccorritore dell'Aeronautica si sono calati col verricello e dopo le necessarie operazioni preliminari la donna è stata issata a bordo del velivolo per essere essere trasferita all'ospedale Papardo di Messina.
L'operazione si è conclusa dopo circa cinque ore e mezzo.
Una volta sul posto, alquanto impervio, alla donna sono stati prestati i primi soccorsi e vista la sua impossibilità a muoversi (per una probabile frattura alla caviglia) e le condizioni climatiche proibitive, a causa delle alte temperature e per ridurre al minimo i rischi, è stato richiesto dal medico l'intervento dell'Aeronautica e del Soccorso alpino.
Dall'aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell'82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici del SASS, tra cui un medico, all'aeroporto di Boccadifalco (Palermo) per trasportarli sul luogo dell'incidente.
I tecnici del Soccorso Alpino e un aerosoccorritore dell'Aeronautica si sono calati col verricello e dopo le necessarie operazioni preliminari la donna è stata issata a bordo del velivolo per essere essere trasferita all'ospedale Papardo di Messina.
L'operazione si è conclusa dopo circa cinque ore e mezzo.
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