COMUNICATO
Apprendiamo dal comunicato della ASP che dall'11 Agosto al 18 Settembre sull'isola di Stromboli la Croce Rossa garantira' la presenza di personale e mezzi per il soccorso. Ne siamo lieti poiché è bene organizzarsi per affrontare il periodo estivo offrendo ai numerosi turisti che visitano l'isola un servizio necessario. Dovevamo aspettare il caso del malcapitato giornalista per affrontare e porre rimedio immediato alla carenza sollevata? Non ci resta che ringraziarlo e augurargli una pronta ed immediata guarigione, gli è andata bene meno male, poiché a causa di disservizi di questo genere qualche strombolano è pure morto. Naturalmente anche in quelle occasioni lo scaricabarile è stato messo in atto Per il resto dell'anno si salvi chi può?
Riportiamo un periodo estrapolato da un
articolo di giornale al fine di esternare alcune considerazioni:
- "L’utilizzo del motoape è pratica
storica sull’isola", anche in ambito sanitario, in assenza di mezzi più
idonei, laddove non sia possibile l’impiego di veicoli di maggiori dimensioni”
Nel 2024 sono stati indetti "bandi pubblici" per attivare il servizio
sanitario extra-ospedaliero con ambulanze a dimensioni ridotte.
" L'utilizzo della motoape è pratica
storica sull'isola " ciò significa che bisogna affidarsi alla disponibilità
di qualche generoso strombolano, rischi annessi e connessi a carico di chi?
- Se sull'isola esiste una ambulanza di
proprietà di privati che in passato è stata utilizzata per i soccorsi, ciò
significa che il mercato offre la possibilità di mezzi idonei anche per
muoversi in stradine di piccole dimensioni come quelle dell'isola di Stromboli,
e ancor di più se il servizio esiste nelle altre isole minori delle Eolie ciò è
la dimostrazione che è possibile.
- " è pratica storica l'utilizzo della moto
ape", verissimo anche le carriole
che utilizzano i muratori sono servite in questi casi e l'utilizzo dei parenti
per sostenere le flebo.
-
"nel 2024 è andato deserto il bando" e quindi? Responsabilità
di chi se non si è provveduto a risolvere il problema?
Potremmo continuare all'infinito, ma non è per
niente il caso di sprecare altre parole.
Occorre, è necessario affrontare la questione
proprio perché è atavico il problema, se è stato sempre così, ciò non è
assolutamente consentito nel 2025.
I volontari sono volontari ed in quanto tali
non possono essere responsabili dei disservizi
È necessario rivedere l'organizzazione del 118
nelle isole minori, ne vogliamo prendere atto o dobbiamo aspettare un morto
"eccellente"? I presidi
sanitari di continuità territoriale necessitano di norme e regole che fanno
chiarezza su come e chi deve provvedere, altro che affidare alla
"nebulosa" responsabilità dei medici lasciati soli e fortunatamente
per noi encomiabili per la loro disponibilità e professionalità.
L'argomento è troppo serio per essere oggetto
di scaricabarile , chi è deputato a decisioni e soluzioni lo faccia, senza
aspettare che l'isola balzi agli onori della cronaca che arreca anche nocumento
all'immagine turistica
La Presidente della Pro Loco Amo Stromboli APS
Rosa Oliva
Stromboli, 6 Agosto 2025
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