Pur non condividendo numerosi passaggi del decreto regionale che sancisce la costituzione della nuova ATO isole minori, e che soprattutto ci obbliga a ratificare questo importante passaggio entro il 5 agosto, pena la sua approvazione d’ufficio ad opera di un commissario, riteniamo – con senso di responsabilità – di volere intervenire in maniera costruttiva nella ridefinizione dello “Schema di convenzione” propedeutico alla nascita del nuovo consorzio tar i comuni delle isole minori. Per tali ragioni, presenteremo al consiglio comunale dedicato a questo ordine del giorno alcune proposte di emendamento agli articoli dello stesso “Schema”, finalizzati ai seguenti obiettivi: 1) garantire alle associazioni di volontariato, onlus e soggetti simili la possibilità di espletare servizi di raccolta differenziata a costo zero per
l’utenza in particolari contesti locali (frazioni e/o comuni); 2) garantire quanto più possibile l’occupazione locale nella fase di subentro; 3) garantire un maggior controllo sull’operato del nuovo consorzio da parte delle comunità, attraverso i loro rappresentanti nei consigli comunali; 4) ostacolare quanto più possibile le velleità clientelari. Gli emendamenti in questione sono stati illustrati nel corso della commissione consiliare già convocata il 29 c.m. presso la sede comunale.
Invitiamo gli altri colleghi, in particolare quelli della maggioranza, a considerare positivamente le proposte avanzate e ad approvarle nella prossima
seduta del consiglio comunale.
Pietro Lo Cascio (coordinatore gruppo “Eolie nel Cuore”) Mario Paino (capogruppo UDC), Adolfo Sabatini (capogruppo “Nuovo Giorno”)
Pubblichiamo a seguire le proposte di emendamento e la versione originale
Proposte di emendamento allo “Schema di convenzione” per il Consorzio ATO tra i comuni delle isole minori della Sicilia (art. 31 D. L.vo 267/2000) avanzate dai consiglieri Lo Cascio (Eolie nel Cuore), Paino (UDC) e Sabatini (Nuovo Giorno)
schema comparativo tra la versione originale trasmessa alla Presidenza del Consiglio Comunale di Lipari in data 18/07/08 n. prot. 27225 e le proposte dei suddetti consiglieri
Art. 2 (scopo)
punto e
“la scelta, per ogni specifico servizio, delle modalità di gestione che assicurino in ogni caso l’unitarietà del servizio”
punto g
“l’indicazione delle modalità con le quali il gestore, applicando il Contratto a Risultato, può affidare la raccolta differenziata, o parti di essa, ai soggetti di cui all’art. 1 comma 1 lett. B della L. 381/91”
modifica e integrazione come segue:
“la scelta, per ogni specifico servizio, delle modalità di gestione che assicurino in ogni caso l’uniformità del servizio, privilegiando al contempo la scelta di progetti di gestione specificamente adatti e/o meglio rispondenti alle esigenze peculiari che si verificano nei singoli contesti territoriali nell’ambito”
si propone la seguente integrazione (punto g bis)
“l’indicazione delle modalità con le quali il gestore può affidare la raccolta differenziata in particolari comuni e/o frazioni alle associazioni di volontariato ed alle onlus presenti nei territori delle isole minori siciliane, specificatamente per quanto riguarda carta e cartone, vestiti e abiti dismessi, legno, metalli, vetro, ecc., che ne facciano richiesta attraverso progetti di recupero a costo zero per l’utenza”
Art. 4 (fondo consortile) ultimo comma
“Gli Enti locali ai fini della riduzione dell’evasione fiscale sia della TARSU o della TIA, ove applicata, restano obbligati ad una fattiva collaborazione con l’Autorità d’Ambito al fine sia della riscossione che dell’aggiornamento dei ruoli”
si propone la modifica come segue:
“Gli enti locali, le Giunte e i Consigli comunali, ai fini della riduzione dell’evasione fiscale sia della T.A.R.S.U., o della .T.I.A., ove applicata, restano obbligati ad una fattiva collaborazione con l’Autorità d’Ambito al fine sia della riscossione che dell’aggiornamento dei ruoli, proponendo azioni ed iniziative finalizzate alla lotta all'evasione fiscale”
Art. 10 (attribuzioni dell’assemblea)
punto b: piano d’ambito
punto c: bilancio annuale, pluriennale e programma annuale di gestione e relative variazioni
punto d: conto consuntivo
punto e: contrazione di mutui ed emissione di prestiti obbligazionari non previsti nel programma annuale di gestione
punto f: acquisti e alienazioni immobiliari e materia connessa
punto h: nomina e determinazione compenso collegio revisore conti
punto i: modalità e regolamenti gestione servizi
punto j: regolamento per ordinamento uffici e servizi
punto k: modifiche allo statuto
si propone l’inserimento del seguente punto:
p) per i punti b), c), d), e), f), h), i), j), k), i sindaci devono preventivamente sentire i rispettivi consigli comunali per le approvazioni relative, specificatamente riguardo quei punti che comportano direttamente o indirettamente un aumento spese per le rispettive comunità
Art. 11 (attribuzioni CdA)
punto a: proposta di piano d’ambito, bilancio e programma annuale di gestione
punto d: proposta sulle modalità e regolamenti per formulazione e riscossione della TIA e/o TARSU, da sottoporre all’assemblea consortile
si propone l’inserimento del seguente punto:
g) il consiglio di amministrazione, a pena di decadenza, deve relazionare annualmente sui punti che precedono, e in dettaglio sui punti a) e d) ai singoli consigli comunali in seduta ordinaria, al fine di porre gli stessi, quali rappresentanti delle comunità ricadenti nell’ambito ATO, nella piena conoscenza delle iniziative del consiglio di amministrazione
Art. 14 (personale) primo comma
“Il Consorzio, secondo le previsioni della dotazione organica, utilizzerà il personale che a vario titolo è ora utilizzato presso le società d’ambito di provenienza, nonché del personale dipendente a vario titolo degli enti consorziati e del personale dell’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, previo consenso delle amministrazioni interessate, in assenza di specifiche professionalità reperibili con le suesposte modalità, può assumere personale in proprio solo con le procedure di evidenza pubblica di cui all'art. 49 della L.R. 15/2004”
si propone la seguente modifica:
“Il Consorzio, secondo le previsioni della dotazione organica, utilizzerà il personale dipendente assunto dalle società d’ambito di provenienza, nonché del personale dipendente a vario titolo degli enti consorziati e del personale dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, previo consenso delle amministrazioni interessate, in assenza di specifiche professionalità reperibili con le suesposte modalità, può assumere personale in proprio solo con le procedure di evidenza pubblica di cui all'art. 49 della L.R. 15/2004”
si propone inoltre la seguente aggiunta:
“Il consorzio nella fase di subentro nella titolarità dei contratti di affidamento della gestione in corso garantirà l'utilizzazione del personale dipendente locale”
Invitiamo gli altri colleghi, in particolare quelli della maggioranza, a considerare positivamente le proposte avanzate e ad approvarle nella prossima
seduta del consiglio comunale.Pietro Lo Cascio (coordinatore gruppo “Eolie nel Cuore”) Mario Paino (capogruppo UDC), Adolfo Sabatini (capogruppo “Nuovo Giorno”)
Pubblichiamo a seguire le proposte di emendamento e la versione originale
Proposte di emendamento allo “Schema di convenzione” per il Consorzio ATO tra i comuni delle isole minori della Sicilia (art. 31 D. L.vo 267/2000) avanzate dai consiglieri Lo Cascio (Eolie nel Cuore), Paino (UDC) e Sabatini (Nuovo Giorno)
schema comparativo tra la versione originale trasmessa alla Presidenza del Consiglio Comunale di Lipari in data 18/07/08 n. prot. 27225 e le proposte dei suddetti consiglieri
Art. 2 (scopo)
punto e
“la scelta, per ogni specifico servizio, delle modalità di gestione che assicurino in ogni caso l’unitarietà del servizio”
punto g
“l’indicazione delle modalità con le quali il gestore, applicando il Contratto a Risultato, può affidare la raccolta differenziata, o parti di essa, ai soggetti di cui all’art. 1 comma 1 lett. B della L. 381/91”
modifica e integrazione come segue:
“la scelta, per ogni specifico servizio, delle modalità di gestione che assicurino in ogni caso l’uniformità del servizio, privilegiando al contempo la scelta di progetti di gestione specificamente adatti e/o meglio rispondenti alle esigenze peculiari che si verificano nei singoli contesti territoriali nell’ambito”
si propone la seguente integrazione (punto g bis)
“l’indicazione delle modalità con le quali il gestore può affidare la raccolta differenziata in particolari comuni e/o frazioni alle associazioni di volontariato ed alle onlus presenti nei territori delle isole minori siciliane, specificatamente per quanto riguarda carta e cartone, vestiti e abiti dismessi, legno, metalli, vetro, ecc., che ne facciano richiesta attraverso progetti di recupero a costo zero per l’utenza”
Art. 4 (fondo consortile) ultimo comma
“Gli Enti locali ai fini della riduzione dell’evasione fiscale sia della TARSU o della TIA, ove applicata, restano obbligati ad una fattiva collaborazione con l’Autorità d’Ambito al fine sia della riscossione che dell’aggiornamento dei ruoli”
si propone la modifica come segue:
“Gli enti locali, le Giunte e i Consigli comunali, ai fini della riduzione dell’evasione fiscale sia della T.A.R.S.U., o della .T.I.A., ove applicata, restano obbligati ad una fattiva collaborazione con l’Autorità d’Ambito al fine sia della riscossione che dell’aggiornamento dei ruoli, proponendo azioni ed iniziative finalizzate alla lotta all'evasione fiscale”
Art. 10 (attribuzioni dell’assemblea)
punto b: piano d’ambito
punto c: bilancio annuale, pluriennale e programma annuale di gestione e relative variazioni
punto d: conto consuntivo
punto e: contrazione di mutui ed emissione di prestiti obbligazionari non previsti nel programma annuale di gestione
punto f: acquisti e alienazioni immobiliari e materia connessa
punto h: nomina e determinazione compenso collegio revisore conti
punto i: modalità e regolamenti gestione servizi
punto j: regolamento per ordinamento uffici e servizi
punto k: modifiche allo statuto
si propone l’inserimento del seguente punto:
p) per i punti b), c), d), e), f), h), i), j), k), i sindaci devono preventivamente sentire i rispettivi consigli comunali per le approvazioni relative, specificatamente riguardo quei punti che comportano direttamente o indirettamente un aumento spese per le rispettive comunità
Art. 11 (attribuzioni CdA)
punto a: proposta di piano d’ambito, bilancio e programma annuale di gestione
punto d: proposta sulle modalità e regolamenti per formulazione e riscossione della TIA e/o TARSU, da sottoporre all’assemblea consortile
si propone l’inserimento del seguente punto:
g) il consiglio di amministrazione, a pena di decadenza, deve relazionare annualmente sui punti che precedono, e in dettaglio sui punti a) e d) ai singoli consigli comunali in seduta ordinaria, al fine di porre gli stessi, quali rappresentanti delle comunità ricadenti nell’ambito ATO, nella piena conoscenza delle iniziative del consiglio di amministrazione
Art. 14 (personale) primo comma
“Il Consorzio, secondo le previsioni della dotazione organica, utilizzerà il personale che a vario titolo è ora utilizzato presso le società d’ambito di provenienza, nonché del personale dipendente a vario titolo degli enti consorziati e del personale dell’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, previo consenso delle amministrazioni interessate, in assenza di specifiche professionalità reperibili con le suesposte modalità, può assumere personale in proprio solo con le procedure di evidenza pubblica di cui all'art. 49 della L.R. 15/2004”
si propone la seguente modifica:
“Il Consorzio, secondo le previsioni della dotazione organica, utilizzerà il personale dipendente assunto dalle società d’ambito di provenienza, nonché del personale dipendente a vario titolo degli enti consorziati e del personale dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, previo consenso delle amministrazioni interessate, in assenza di specifiche professionalità reperibili con le suesposte modalità, può assumere personale in proprio solo con le procedure di evidenza pubblica di cui all'art. 49 della L.R. 15/2004”
si propone inoltre la seguente aggiunta:
“Il consorzio nella fase di subentro nella titolarità dei contratti di affidamento della gestione in corso garantirà l'utilizzazione del personale dipendente locale”




Con l'accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale è stato arrestato a Panarea dai carabinieri un giovane messinese impiegato, stagionalmente, in una attività commerciale dell'isola.



Per tutti è il “prete dell'isola dei vip” ma Don Lio Raffaele (42 anni), nativo di Lipari, si definisce solo un umile pastore di anime. “Nel mio “gregge”, d'estate allargato anche a personaggi noti che frequentano Panarea, sono tutti allo stesso livello. Dio non sta certo a distinguere tra chi viaggia a bordo di lussuosi yacht e l'isolano che si muove con la bici o a piedi”. Don Lio, spirito da vecchio pastore di anime, ma perfettamente calato in quella che è la realtà tecnologica e sociale dei nostri tempi, ha visto sfilare nella sua chiesa decine e decine di personaggi che farebbero la gioia di giornalisti e paparazzi. Dal ministro Stefania Prestigiacomo ai gioiellieri Paolo e Nicola Bulgari, da Alessandra Borghese all'ex guardasigilli Clemente Mastella, dall'imprenditore Diego della Valle a Flavia Vento. A Panarea si vocifera addirittura che l'ex pugile Mike Tyson, ormeggiato lo scorso anno con la sua imbarcazione nei pressi del porto dell'isola, rimase fortemente colpito dall'immagine di questo prete longineo e abbronzato che, alla guida di un motoscafo, gli transitò accanto e che sul momento scambiò per un attore che stava girando la scena di qualche film. La sera stessa, durante una cena in un noto ristorante di Panarea, Tyson cercò di capire quale film si stesse girando nell'isola e quando gli venne riferito che colui che aveva visto era un prete in carne ed ossa stentò quasi a crederci. Quando parlavamo di tecnologia facevamo riferimento appunto anche al suo inusuale(per un prete) modo spostarsi da Panarea a Vulcano (dove si trova l'altra parrocchia che gli è stata affidata). Don Lio, in un territorio dove i collegamenti marittimi lasciano alquanto a desiderare anche come puntualità, per almeno sette mesi all'anno percorre le 15 miglia marine che separano le due isole con un motoscafo di seconda mano acquistato dai fedeli attraverso una colletta. Ciò gli permette di essere puntuale alle varie funzioni religiose in entrambe le isole. D'inverno, quando le condizioni meteomarine non permettono agli aliscafi di muoversi, “strappa” un passaggio per raggiungere i suoi fedeli ad una società elicotteristica locale. Don Lio, figlio di pescatori, ha dimostrato sino ad oggi di essere un ottimo “nocchiero di Dio” riuscendo in pochissimo tempo, tra non p




Questo il testo di una lunga nota, a firma del presidente Angelo Scafidi, con la quale l'associazione cacciatori eoliani di Lipari interviene su una nota del consigliere Pietro Lo Cascio, relativa agli incendi.