Finisce così, salvo ulteriori probabili nuovi risvolti, il tira e molla tra il comune e il comandante del Porto Luca Politi sulla necessità di destinare Marina Corta quale unico approdo per i barconi e su una ordinanza, in tal senso, che il comandante del porto ha ritenuto di non poter emettere. L'ordinanza è indispensabile- secondo il sindaco- in considerazione delle infrastrutture insufficienti a far fronte all’eccezionale flusso turistico, di mezzi pubblici e privati che operano durante la giornata nell'area portuale di Sottomonastero e nella strada limitrofa, dell'esistenza sul porto di uno scalo di alaggio, dove vengono durante la giornata movimentate numerose imbarcazioni. Inoltre- sempre secondo l'ordinanza- l'approdo della nave dei rifiuti e la relativa movimentazione dei mezzi, le oltre 15 navi di linea che approdano giornalmente mettono in pericolo la sicurezza e l' incolumità di tutti coloro che transitano nella zona.
Nella foto: Un barcone in fase di approdo a Sottomonastero