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venerdì 30 maggio 2008

LA GRECA A "MUSO DURO" DOPO LA NOTA DI FONTI(ATO)

Comunicato Stampa del 30 maggio 2008
OGGETTO: risposta a.t.o.
"Non mi meraviglio della risposta rabbiosa, nervosa e quasi offensiva nei miei confronti, del Ragioniere Fonti, né tanto meno mi meraviglio che a distanza di quasi dieci anni si continui a sostenere la tesi che tutti gli aumenti che investono gli eoliani dipendono dalla passato amministrazione Giacomantonio, che lo ricordo a tutti ha terminato la sua esperienza nel giugno del 2001.
Contrariamente a quanto affermato dal sig. Fonti nella sua nota i cittadini eoliani, ancora oggi, mi attestato che nel periodo in cui mi sono occupato della complessiva problematica della gestione dell'ecologia nel nostro territorio l'arcipelago era pulito. Ricordo anche che nonostante i tagli operati dalla Regione Siciliana, allora condotta da tale Provenzano di Forza Italia, di cui il sig. Fonti parla indirettamente, sono riuscito a mantenere un livello più che buono nella gestione dei rifiuti.
Ricordo ancora che prima di dimettermi nel maggio 2001 ho lasciato progetti ben avviati per soluzioni a breve termine, come i centri di stoccaggio nelle singole isole, operando la riduzione volumetrica dei rifiuti, ed un progetto per un impianto di smaltimento su Lipari che doveva condurre ad una forte riduzione dei rifiuti ed alla racconta differenziata, trasferendo in terraferma soltanto prodotti recuperabili e non rifiuti tal quale.
Naturalmente con la nuova amministrazione Bruno tali progetti si sono persi, smarriti, e di contro non si è provveduto a portarne avanti degli altri.
Sembra quasi che il periodo trascorso dal novembre 2001 al maggio 2008 sia una specie di limbo in cui non siano state programmate iniziative, non siano stati approntati soluzioni alternative alla complessiva problematica dei rifuti, non si siano poste in essere azioni virtuose per dimiuire il carico e la pressione fiscale sui cittadini delle Eolie. Vorrei ricordare che parliamo di responsabilità condivise tra l'amministrazione Comunale Bruno e i vertici dell'A.T.O., espressione politica gestionale della medesima amministrazione, di cui il signor Fonti ha vario titolo ha fatto parte, prima come assessore e successivamente come amministratore delegato dell'a.t.o.
Decine sono state le lettere scritte da me, quale segretario politico dei DS prima e del PD adesso, nel periodo 2002 – 2008, richieste di documenti mai consegnati, proposte di interrogazioni a cui non è mai stata data risposta, proposte di autoconvocazioni in consiglio comunale mai discusse e dibattute. Non voglio dilurgami troppo, riportando le lettere, che l'amministrazione Bruno e l'ATO hanno ricevuto in passato tanto meno credo abbiamo voglia di andarle a rileggere.
Comprendono perfettamente i motivi di tale ritardo, quando non si hanno le idee chiare ed non si ha una comune e chiara strategia di gestione del settore come si fa a confrontarsi con le parti politiche di opposizione? Quello che non posso giustificare nel caso in questione è un colpevole ritardo nella gestione complessiva delle problematiche, un problema si affronta e si risolve in un anno, in due, ma non si può lasciare incacrenire per 6 anni, perchè di questo parliamo. Conosco i programmi attuali ma arrivano tardi, tardissimo, e non riescono ad impedire un aumento così pesante per tutta l'economia eoliana, un aumento che colpisce tutti i cittadini indiscriminatamente. All'ATO non era richiesta di chiudere i bilanci in utile, ma di realizzare un piano virtuoso per la gestione dei rifiuti senza dover arrivare ad un aumento di oltre il 60% della tassa in un solo anno".
Il segretario del PD delle Eolie
Dott. Giuseppe La Greca