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martedì 27 maggio 2008

Viabilità a Canneto: Intervento di Fonti e Megna

"Viabilità frazione di Canneto" è l'oggetto di una lunga nota, ricca anche di proposte, che i consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna(Il Faro) hanno inviato al sindaco, agli assessori alla viabilità, alla polizia municipale e trasporti terrestri, al comando della polizia municipale e per conoscenza al presidente del consiglio comunale di Lipari. IL TESTO:
Di recente si è fortunatamente tornati a parlare di viabilità della frazione di Canneto.
Nessuna risposta è pervenuta alle numerosissime note inviate l’estate scorsa dai Consiglieri scriventi, circa le incongruenze, l’illogicità, i più svariati problemi strettamente connessi all’applicazione delle Ordinanze Dirigenziali n. 79/PM e n. 89/PM del Luglio 2007 che definivano la viabilità sperimentale urbana della frazione di Canneto e contestualmente istituivano la sosta a pagamento lungo la via Marina Garibaldi (lato mare) e sul marciapiede di Calandra.
Silenzio assoluto anche sulle decine di proposte concrete effettuate dal gruppo scrivente, circa l’urgenza di individuare già dal mese di Settembre delle aree di parcheggio, da disciplinare e collegare nel periodo estivo al centro di Canneto tramite servizio navetta-bus, che si sarebbe dovuto concordare con il concessionario del trasporto pubblico (non ci risulta alcun atto dell’Amministrazione in tal senso);
Nessun riscontro neanche sulla pressante richiesta di presidio e controllo costante della frazione di Canneto da parte della Polizia Municipale e delle altre forze tutrici dell’ordine pubblico e della sicurezza, così come la richiesta di predisporre un serio ed autorevole Piano integrato della viabilità e dei parcheggi, per regolamentare il sistema viario del centro urbano di Lipari, della frazione di Canneto e delle zone alte dell’Isola.
Sulla delicata problematica il Gruppo Consiliare scrivente ha assistito ad un immobilismo amministrativo, (si spera solo apparente!!!) che probabilmente non potrà essere colmato in tempo per far fronte alle richieste di cittadini e clientela turistica, essendo ormai incombente la stagione estiva, con tutte le problematica connesse.
Ma torniamo al dibattito sulla viabilità di Canneto.
Da un lato il Comitato cittadino che boccia unanimemente il senso unico istituito la scorsa stagione, dall’altro lato una petizione di circa 100 firme di cittadini di Lipari, Canneto, Pianoconte e Panarea, che sposa il senso unico sulla via Marina Garibaldi, così come la sosta a pagamento, tutto ciò (citazione testuale) “al fine di tutelare gli operatori turistici della zona che diversamente potrebbero per questioni di sicurezza stradale vedersi negate, giustamente, alcune autorizzazioni fino allo scorso anno concesse”.
L’Amministrazione Comunale in diverse occasioni si è fatta garante dell’ ”impegno affinché correttivi in senso migliorativo” potessero attuarsi e concretizzarsi nell’ormai prossima ed imminente stagione estiva.
Pertanto, auspicando che un tale impegno possa essere onorato, con la presente, gli scriventi Consiglieri Comunali, Francesco MEGNA e Gesuele FONTI, intendono ribadire con fermezza e motivare la NETTA CONTRARIETA’ ad una riproposizione della viabilità sperimentale posta in essere la stagione scorsa nella frazione di Canneto.
Si rassegnano, in estrema sintesi, alcune delle principali argomentazioni che fondano tale convincimento, già oggetto, tra l’altro, di numerose note inviate dal gruppo scrivente agli organi competenti, tuttavia senza riscontro alcuno da parte degli interpellati:
- SENSO UNICO SULLA VIA M. GARIBALDI -
1. Il senso unico sulla via Marina Garibaldi, se da un lato ha reso certamente più fluido il traffico veicolare sulla predetta arteria stradale, ha d’altro canto dirottato sulla via Cesare Battisti TUTTA L’ENORME MOLE DI AUTOMEZZI in entrata ed in transito dalla frazione di Canneto, ivi compresi CAMION, pulmann granturismo di linea, autocarri, macchine con natanti a rimorchio ed autoveicoli di ogni genere e dimensione, con gravissimo pregiudizio per l’incolumità dei pedoni e la salute pubblica. L’unico veicolo per il quale l’Ordinanza emanata ha avuto piena efficacia è stato il camion addetto al pubblico servizio di raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani, che è stato forzatamente interdetto al transito sulla via Cesare Battisti, cosa che non è avvenuta per mezzi di dimensione e stazza analoga o addirittura superiore.
2. La Via Cesare Battisti tecnicamente non è una strada carrabile, non essendo in possesso del certificato di idoneità stradale, in quanto è totalmente sprovvista dei marciapiedi a servizio dei pedoni, ma anche dei soggetti diversamente abili in carrozzina, dei bambini in passeggino o degli avventori del supermercato ivi ubicato, con relativo carrello della spesa.
3. Sono facilmente intuibili i rischi ed il gravissimo pregiudizio per l’incolumità e la sicurezza dei pedoni e per la salute pubblica, provocati dal dirottamento forzato di tutto il traffico moto-veicolare in transito dalla frazione di Canneto su una strada, dalla altissima densità abitativa, e DEL TUTTO SPROVVISTA DI MARCIAPIEDI.
Non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere se nel mese di Agosto ci fosse necessità di un soccorso con ambulanza lungo la via Cesare Battisti di Canneto, in un orario compreso tra le 17 e le 20. L’ingorgo diventerebbe ingestibile e certa sarebbe l’impossibilità di prestare soccorso a chiunque ne avesse reale ed urgente bisogno, in quanto le ore pomeridiane rappresentano il momento di punta del traffico di ritorno dalle località balneari di Acquacalda, Porticello e Canneto.
4. Inoltre la Via Battisti, essendo chiusa su entrambi i fronti (a differenza della via Marina Garibaldi), in quanto fiancheggiata per tutta la sua lunghezza da caseggiati di più piani, produce un aumento intollerabile delle emissioni inquinanti e delle devastanti polveri sottili provenienti dalle auto in transito a cui si aggiunge un inquinamento acustico che raggiunge livelli di inconcepibile rilievo.
A tal proposito si evidenzia che i Consiglieri scriventi hanno già richiesto l’istallazione sulla via Cesare Battisti di n. 2 centraline per il rilevamento ed il monitoraggio delle polveri sottili PM10, altamente tossiche e cancerogene.
5. I fabbricati prospicienti la via Battisti, sono per lo più di vecchia fattura e l’incremento esponenziale del traffico ed il transito obbligatorio dei mezzi pesanti, nonostante insista ancora oggi un divieto di circolazione per i veicoli con portata superiore ai 35 quintali, crea notevole pregiudizio ai sottoservizi (reti idriche e fognarie, cisterne, condutture elettriche etc..) che si trovano sotto il manto stradale o immediatamente attigui allo stesso, la cui funzionalità è posta in serio ed inaccettabile rischio.
- SOSTA A PAGAMENTO -
6. Per quanto attiene il Regolamento della sosta a pagamento, si ribadisce l’incongruità evidente del provvedimento che non contempla alcuna agevolazione tariffaria (riduzione, esenzione o abbonamento) per i cittadini residenti, cosa puntualmente prevista ed applicata in TUTTE le altre Isole minori italiane (Ischia, Procida, Elba), come già fatto rilevare con nota n. 25220 del 27-07-2007;
7. Si aggiunga anche che la sosta a pagamento, così come è stata concepita la stagione scorsa nella frazione di Canneto, non risponde neanche a criteri di economicità né ad esigenze di cassa e liquidità per il Comune, in quanto analizzando gli incassi, tuttavia ancora ad oggi presunti ed ufficiosi, e le spese derivanti dall’applicazione della sosta a pagamento (messa in posa delle strisce blu, acquisto della segnaletica verticale specifica, acquisto dei tagliandi “gratta e sosta”, retribuzione straordinaria per gli ausiliari impiegati nel controllo della sosta a pagamento etc…) si evince chiaramente che, stante il periodo di applicazione limitato, la sosta a pagamento rappresenta UN COSTO PER L’ENTE, NON COMPENSATO DAI RICAVI DELLA VENDITA.
8. Tuttavia, qualora si addivenisse a tariffe più eque e a cospicue agevolazioni tariffarie per i residenti, i Consiglieri scriventi sono dell’avviso che la gestione del SERVIZIO DI RISCOSSIONE della sosta a pagamento vada affidata in convenzione a COOPERATIVE LOCALI, tramite bando ad evidenza pubblica.
- PROPOSTE -
La problematica viaria della frazione di Canneto, non è di facile risoluzione per evidenti ragioni morfologiche e logistiche del territorio, pertanto, nelle more della realizzazione della tanto agognata terza strada a monte della frazione il gruppo scrivente ritiene prioritari i seguenti interventi:
LIMITAZIONI ALLO SBARCO: innanzitutto l’Amministrazione deve attivarsi per far applicare le Ordinanze attualmente vigente che limitano lo sbarco di autovetture nell’isola.
Il Gruppo scrivente, ritiene altresì necessario:
che si VIETI L’IMBARCO (ameno per i mesi di Luglio ed Agosto) delle autovetture i cui conducenti risiedano nelle aree urbane di Lipari e Canneto, consentendolo esclusivamente ai villeggianti che dimostrino di risiedere nelle frazione delle zone alte. Infatti il centro cittadino di Lipari, nel mese di Agosto, è collegato anche durante le ore notturne con la frazione di Canneto da un servizio pubblico di navetta, che andrebbe tuttavia implementato.
Che si VIETI L’IMBARCO e conseguentemente il TRANSITO di tutti i cd. MEZZI PESANTI, cioè dei veicoli aventi massa massima superiore alle 3,5 tonnellate e cioè Autotreni, Autoarticolati, Autocarri di grandi dimensioni, Pulmann GRANTURISMO etc…, in quanto tali veicoli non sono idonei alla circolazione, per ovvi motivi di SICUREZZA E PUBBLICA INCOLUMITA’, su strade inadeguate, strutturalmente fragili, intensamente trafficate e spesso sprovviste di marciapiedi come quelle delle nostre isole.
Tutt’al più, per favorire il carico e scarico dei generi di prima necessità e per i rifornimenti delle attività commerciali e dei supermercati locali, si potrebbero predisporre delle aree da adibire alle operazioni di carico e scarico dei veicoli (ad esempio il Megaparcheggio o il tratto di strada davanti all’ex macello in località San Vincenzo a Canneto).
2) INTERDIZIONE AL TRANSITO NEL CENTRO DI CANNETO DI TIR E MEZZI PESANTI: ciò garantirebbe scorrevolezza e fluidità veicolare anche in regime di doppio senso sulla via Marina Garibaldi.
È evidente a tutti che i problemi più pressanti, gli ingorghi più fastidiosi e gli incidenti più frequenti, siano causati dal transito, a volte anche contestuale nei due sensi di marcia, di mezzi pesanti dalle dimensioni straordinarie, certamente inadeguati per la tolleranza della nostra rete stradale e del nostro sistema viario.
3) REPERIMENTO NUOVI PARCHEGGI: vanno immediatamente individuate e rese fruibili delle aree da adibire temporaneamente alla sosta dei veicoli per il periodo estivo e nello specifico vanno previste una grande area di parcheggio in località San Vincenzo a Canneto (per esempio, nell’ex campo di calcio, che oggi appare come una discarica a cielo aperto, o in aree limitrofe), ed un’altra grande area in località Calandra (per esempio liberando dai carrelli in disuso e dai veicoli abbandonati il parcheggio già esistente e sfruttando l’ex blocchiera Cassarà) ed eventualmente integrando le stesse con aree più piccole in località Unci e Agliozzo (ci risulta che proprio ad Agliozzo sia stata avviata e finanziata la progettazione di un parcheggio comunale).
4) SERVIZIO NAVETTA CITTADINO: va istituito un servizio di navetta che colleghi H24 i parcheggi di San Vincenzo e di Calandra con il centro della frazione (concordandone modalità e tariffe con il vettore locale, nell’ambito del servizio già affidato) al fine di permettere la fruibilità turistica, limitando contestualmente il transito di veicoli nel centro cittadino e le esigenze di sosta nella frazione.
Il concessionario del trasporto terrestre a mezzo autobus, va obbligato a munirsi di personale appositamente addetto all’ emissione di biglietti, o in alternativa, di sistemi automatici di bigliettazione.
5) CONTROLLO DEL TERRITORIO: va programmato un controllo rigoroso e costante del territorio, da parte delle forze di Polizia Municipale, di concerto con le altre forze preposte all’ordine pubblico. Il presidio costante ed autorevole del territorio mira a garantire la pubblica osservanza delle norme del Codice della strada, riducendo sensibilmente il fenomeno della c.d. “sosta selvaggia” (come ad esempio avviene sul marciapiede lato mare nella via Garibaldi) e funge altresì da deterrente per prevenire comportamenti e/o eventi che possono minare la pubblica sicurezza e la tranquillità di villeggianti e residenti.
6) PIANO INTEGRATO DELLA VIABILITA’: si ribadiscono la necessità e l’urgenza di uno strumento programmatico integrato per la viabilità locale (centro Urbano di Lipari, Canneto, frazioni alte), corredato da opportune perizie tecnico-urbanistiche, finalizzato alla programmazione, regolamentazione e riorganizzazione della viabilità locale. Un Piano che dovrà essere redatto da professionisti del settore, con il supporto prezioso e la collaborazione dei cittadini e degli organi istituzionalmente preposti, che potrà certamente prevedere una regolamentazione della sosta a pagamento, ma che in nessun caso potrà e dovrà prescindere, dalla tempestiva ed opportuna individuazione di nuove aree da destinare, anche attraverso espropri e/o locazioni stagionali, alla sosta di autovetture e motocicli.