Un aumento del 62% del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e del 50% della tariffa idrica. E' questa la portata dell'autentica “mazzata” con cui i cittadini delle sei isole del comune di Lipari dovranno fare i conti non appena le intenzioni della giunta comunale si tradurranno in atti amministrativi concreti. Tempi che, con il bilancio che bussa alle porte, sembrano essere davvero strettissimi. Gli aumenti- secondo la giunta del sindaco Mariano Bruno che si appresta ad applicarli - sono indispensibili considerando il costo dei servizi. Viene sottolineato, inoltre, come il balzello della TARSU sia rimasto immutato per ben sei anni. Di questi imminenti provvedimenti si è parlato ieri al comune durante una riunione congiunta tra sindaco, assessori, amministratore delegato dell'ATO Eolie e capi-gruppo consiliari. Una riunione a tratti “calda” dove non sono mancate le contestazioni a questa linea che l'ammistrazione vuole porre in essere. Particolarmente dura e totalmente “fuori dal coro” la posizione del capogruppo del gruppo consiliare”Il Faro” Gesuele Fonti che ha rigettato l'idea di avallare un così pesante aggravio di costi per la cittadinanza. “Se questo- ci ha dichiarato- è il nostro regalo ai cittadini di Lipari per festeggiare il primo anno dell'insediamento della seconda amministrazione Bruno c'è davvero da essere preoccupati. Da parte nostra ci batteremo affinchè questo pesante balzello possa essere sensibilmente ridimensionato”. Nonostante la caparbietà di Fonti e Megna i tempi, come anticipato, sono davvero brevi anche per un eventuale miracolo. I cittadini, già in fermento, dovranno pagare e quel che fa sicuramente rabbia è che il famoso detto “Pagare tutti per pagare meno” sembra sia rimasto tale solo sulla carta. Nessuno nasconde, infatti, come la classe degli evasori e degli elusori sia consistente.
A proposito uno dei dubbi più ricorrenti fra i cittadini è quello relativo a diverse strutture alberghiere. Dopo il “contenzioso” instaurato con il comune per la TARSU hanno pagato e cosa? Oppure tutto è ancora nel “limbo”? Una situazione quella dell'evasione e dell'elusione che nel comune di Lipari, inutile nascondersi dietro un dito, va di pari passo con un servizio di raccolta e smaltimento pessimo e con un rifornimento idrico delle zone alte spesso inesistente o, per restare in tema, “goccia a goccia”.