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lunedì 28 dicembre 2009

Capodanno sullo Stromboli

(Gianluca Giuffrè- Gazzetta del sud) Le Eolie tentano di stupire sempre più i loro visitatori. Dal Babbo Natale che arriva sulla barca(nella foto di s.s.) al capodanno col botto.
A Lipari è stata l'associazione SS. Coma e Damiano a organizzare l'arrivo del rubicondo babbo Natale su un gozzo. I bambini dell'isola, riuniti sulla battigia con i loro genitori, hanno aspettato l'arrivo della caratteristica imbarcazione. Babbo Natale è sbarcato nella penisoletta del Purgatorio a Marina Corta e ha distribuito piccoli panettoni a tutti i presenti facendosi fotografare con i bambini.
A Stromboli ora è tutto pronto per il quinto appuntamento della manifestazione "Capodanno sullo Strombolì". Una bella iniziativa portata avanti da qualche anno dagli operatori turistici dell'isola e dalle guide vulcanologiche.
Gli amanti del trekking, gli isolani ed i turisti potranno festeggiare con spumante e dolci tipici eoliani e strombolani l'arrivo del nuovo anno sui crateri dello Stromboli, accompagnati dalle guide vulcanologiche autorizzate. Per i fuochi d'artificio ci penserà "Iddu", come viene chiamato il vulcano dagli isolani, con le sue superbe e luminescenti esplosioni di lava, rosso fuoco. Esplosioni che di notte danno l'effetto di un vero e proprio fuoco d'artificio. Dopo l'escursione sui crateri, chi avrà ancora energia, potrà andare a ballare e festeggiare nei vari locali dell'isola. Per chi, invece, non ha voglia di camminare lo spettacolo delle esplosioni dello Stromboli sarà garantito (mare e vulcano permettendo) via mare con una barca che si fermerà davanti alla 'Sciara del Fuoco". Anche quest'anno è prevista la partecipazione di un centinaio di persone al capodanno strombolano.


«Durante il periodo invernale - afferma il decano delle guide di Stromboli, Mario Zaia, detto Zazzà - quasi tutti gli escursionisti sono di nazionalità straniera ma ultimamente cominciano ad affacciarsi, timidamente, anche gli italiani».


«Ci vorrebbero più iniziative simili unite ad un miglioramento dei collegamenti - osserva Alessio Tosto, un visitatore siciliano - per poter cominciare a parlare di destagionalizzazione del turismo alle Eolie»