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martedì 19 ottobre 2010
EOLIE&TURISMO di Aldo Natoli
Finalmente è stato acclarato, durante lo svolgimento dell’Open Forum sul turismo, dal Presidente delle Federalberghi delle Isole Eolie, Christian Del Bono, che il settore delle vacanze ha subito nelle Eolie una flessione causata in parte dalla crisi economica mondiale, ma principalmente da una serie di disservizi che hanno reso, e rendono, precaria ogni programmazione. In primis quelli dei collegamenti marittimi. Le priorità, condivisibili, per invertire la rotta che sono state tracciate dal Presidente Del Bono, necessitano di una immediata risposta da parte dell’Amministrazione Comunale che facendosene carico deve dire con chiarezza in che direzione deve muoversi lo sviluppo turistico nei prossimi anni. L’istituzione del Distretto Turistico può essere una grande opportunità ma a condizione che venga supportato da un piano di sviluppo turistico che non può prescindere da quelle che sono le linee programmatiche che dovranno essere preventivamente tracciate. In economia domanda ed offerta si rincorrono in modo proporzionale. Quindi ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Bisogna principalmente tenere conto che le Eolie sono già “un prodotto turistico. Che le Eolie sono state elevate a “Patrimonio dell’Umanità”. Naturalmente le scelte da compiere sono a breve, medio e lungo termine. L’allarme lanciato dall’albergatrice Caterina Conti e dall’operatore turistico Anselmo Urso, nel corso del citato Forum impone a tutti una grande riflessione nel programmare l’immediato. Entrambi hanno messo il dito nella piaga. Stagione dopo stagione il nostro turismo diventa sempre di più balneare e l’incoming giornaliero. Un turismo definito “mordi e fuggi”. E’ quindi giunto il momento che l’Amministrazione Comunale e gli Albergatori compiano una scelta ben precisa. Se il nostro comprensorio turistico deve indirizzarsi su questa tipologia è necessario che vengano realizzati adeguati servizi: un parcheggio attrezzato per i bus per evitare gli ingorghi stradali che si sono manifestati quest’estate sulla via Isabella Conti, dei servizi igienici, una raccolta plurigiornaliera della spazzatura soprattutto nel centro storico, etc, etc. Se questo tipo di turismo deve invece diventare marginale è opportuno innestare dei correttivi per contingentarlo. Basterebbe riflettere sulle proposte avanzate dall’albergatrice Silvia Carbone. Ma bisogna decidere ed in fretta. La stagione delle Fiere internazionali sta per cominciare. Già il 9 di novembre si vocifera che “Sviluppo Eolie” sarà presente alla “WTM” di Londra. Non è possibile promuovere i tour Milazzo-Eolie nei depliants, negli stands, nelle conferenze stampa e negli incontri con i tour-operators, e poi lamentarsi dell’invasione giornaliera di vacanzieri. Bisogna che Amministrazione ed albergatori pongano fine a questo comportamento ambiguo e contraddittorio di procedere e che lo facciano subito.
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