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giovedì 30 dicembre 2010

Depuratore e dintorni (di Michele Giacomantonio)

Riceviamo e pubblichiamo:
Leggo questa mattina sui blog una lettera del geom.Aldo Natoli a proposito del costruendo depuratore che mi sento di condividere pienamente. Bisognerebbe chiedersi come mai la sua ubicazione, una volta prevista a Monte Rosa, sia stata spostata a Canneto dentro. In realtà Canneto dentro è stata l'ultima scelta mentre prima si era tentato di insediarlo a fianco alla galleria. Cioè, dovunque purchè non fosse Monte Rosa. Perchè? Per ragioni di economia? Giustamente Natoli considera che i costi per Monte Rosa sarebbero distribuiti su vari progetti e d'altronde depuratori scavanti nella montagna in Italia ne esistono e finanziati dal Ministero dell'ambiente. Io ho un dubbio o piuttosto un ...sospetto ( ma a pensare male...). Non è che la collocazione a Monte Rosa sia stata scartata a priori perchè quella zona era stata scelta dalla Lotti spa che aveva vinto la gara indetta dal Comune di Lipari nel 2000? Non è perchè questa era l'unica motivazione addotta perchè, dopo vari anni di progettazione, si decideva improvvisamente di abbandonare quel progetto e dare l'incarico alla Sogesid? La scelta veniva fatta dal Sindaco che intanto era stato nominato Commissario per l'emergenza, Pelagi è arrivato dopo. Prima di supporto al sindaco-commissario e poi con intestazione diretta della responsabilità.

Mi sembra di ricordare, ma potrei ricordare male, che quando in Consiglio fu chiesto al Sindaco come mai si era abbandonata la Lotti spa e si era optato per la Sogesid la risposta fu: "Perchè l'ha voluta il Ministero dell'ambiente". E' vero che il Sindaco diede questa risposta? E quando si riferiva al Ministero dell'ambiente a chi pensava? Al Ministro Mattioli, che allora presiedeva il dicastero, o ad un direttore generale. Ricordo che in ordine alla vicenda dei depuratori e del ciclo dell'acqua ed altro anche io, quand'ero Sindaco, ebbi consigli pressanti da parte di direttori generali di quel Ministero. Consigli che ho accolto quando li ritenevo utili per il Comune come fu per le energie rinnovabili o per il progetto di Ecosviluppo Eolie, ma che respinsi decisamente quando mi pareva che ci portassero in vicolo cieco. Come in un vicolo cieco ci ha portato questa improvvida decisione del Sindaco- Commissario di ignorare il lavoro fatto dalla Lotti spa - a cui lui stesso per ben tre anni aveva dato i benestare - e di affidare lo stesso incarico, senza gara e senza concorso, alla Sogesid solo perchè società a partecipazione del Ministero dell'ambiente. Stesso incarico? Il progetto della Lotti prevedeva di affrontare e risolvere per le nostre isole il problema completo del ciclo dell'acqua con il potenziamento del dissalatore di Lipari che doveva servire anche a Vulcano, collegato con una condotta sottomarina già finanziata e per la quale era stato già espletato un appalto concorso, e il recupero delle acque reflue da utilizzare in agricoltura. Oggi si sente parlare di realizzare un dissalatore anche a Vulcano mentre non ho sentito più niente sul recupero delle acque reflue.Però in compenso si sono persi almeno otto anni col rischio che da un momento all'altro Tremonti si riprenda le somme stanziate e comunque con i gravi oneri che continuano a pesare sullo stato per il servizio con le navi cisterne.
Michele Giacomantonio

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