Oggetto: spostamento m.n. Antonello da Messina e reiterazione richieste di garanzia sui collegamenti marittimi.
In data 4 gennaio 2011, la Siremar comunica che da giorno 05 c.m. la m/n Antonello da Messina, attualmente in servizio nel comparto Isole Eolie, sarà trasferita nella rotta Palermo - Ustica e al suo posto subentrerà la m/n veloce Isola di Stromboli.
In data di oggi (ieri per chi legge ndr), Mariano Bruno, Sindaco di Lipari, e Massimo Lo Schiavo, Sindaco di Santa Marina Salina, evidenziano l’inaccettabilità di tale trasferimento, in quanto la motonave risulterebbe “non idonea a navigare con mare mosso o, peggio ancora, non pienamente governabile nei porti eoliani in condizioni meteo marine non ottimali”.
Esprimiamo la nostra piena solidarietà e il nostro supporto ai Sindaci di Lipari e di Santa Marina Salina perché è inammissibile, nel 2011, le isole Siciliane debbano ancora trovarsi a lottare - magari anche tra loro - per ciò che dovrebbe ormai essere un automatismo: l’impiego di mezzi adeguati alle tratte e agli approdi disponibili sulle isole.
Cogliamo, inoltre, l’occasione per:
1. Segnalare i gravi disagi che continuano (nonostante le proteste e le manifestazioni cittadine) ad interessare i collegamenti navi ed aliscafi relativi all’isola di Stromboli. I disagi vanno ben oltre l’aver impedito a dei turisti di raggiungere l’isola per il capodanno a causa di un’improvvisa avaria della Laurana in collegamento da Napoli. Come già più volte evidenziato da più parti, tanto che la RAI, qualche settimana fa ne ha dato notizia attraverso il TG 1 delle 20.30, gli abitanti di Stromboli ma anche quelli di Panarea, Alicudi e Filicudi si vedono privati del diritto alla salute e allo studio.
2. Chiedere che venga verificata la fondatezza delle numerose proteste per la cancellazione di corse per condizioni meteo avverse apparentemente ingiustificate. Tra le proteste recenti, oltre a quelle registrate alle Eolie, anche quelle pervenute da Favignana (relativamente alla mattina di Natale) e da Pantelleria (isolata per circa una settimana a partire dal 21 dicembre).
3. Ribadire l’assenza di risposte esaustive alle nostre ultime missive ed in particolare a quella del 20 settembre 2010 con la quale chiedevano tutta una serie di chiarimenti e garanzie sul futuro dei servizi attualmente erogati dalla Siremar SPA.
4. Esprimere la nostra insoddisfazione e preoccupazione perché ad oggi, sul sito web della Siremar, risultano pubblicati soltanto gli orari fino al 30 aprile 2011.
In attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.
Christian Del Bono
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