(Aldo Natoli) Anche oggi, come da copione il Consiglio Comunale non si è potuto svolgere per mancanza del numero legale, ovvero della maggior parte della maggioranza. Mi sorprende come, nonostante il chiarimento del Segretario Generale, si continua a parlare di controdeduzioni al P.R.G. Credo che questo rappresenta un'ulteriore offesa per i cittadini. Chi voleva il bene del Paese doveva essere presente nella seduta che segnava il termine ultimo previsto dalla Legge per deliberare.
Trovo altrettanto inusuale che alcuni consiglieri oggi si sono dichiarati incompatibili, addirittura anche per lettera. Ma la incompatibilità bisognava evidenziarla nella seduta ufficiale e non in quella odierna che, non mi stanco di ripetere, non produce più alcun effetto. Sarebbe il caso di chiudere questa pagina nera della storia eoliana che inciderà negativamente sul futuro dei nostri giovani e che costringerà moltissimi cittadini a ricorrere al TAR per tutelare i loro beni. Le varianti urbanistiche, perchè a questo strumento si dovrà ricorrere se si vuole in futuro realizzare qualche infrastruttura necessaria per lo sviluppo delle isole, servono a costruire senza un minimo di programmazione territoriale e quindi a distruggere l'ambiente e non a tutelarlo. Un chiaro esempio ci è dato dalle iniziative del Patto Territoriale delle Isole Eolie. Questo è il regalo che con la loro assenza, certamente non casuale, i consiglieri comunali hanno fatto al Paese.
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