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martedì 15 novembre 2011

Vigili del fuoco effettivi e vigili del fuoco volontari. Facciamo chiarezza. (di Renato Cacciapuouti)

Egregio Direttore,
da un po’ di tempo circolano nel paese voci che darebbero per probabile, una prossima assunzione di Vigili del Fuoco da impiegare nelle Eolie.
Considerata la delicatezza della questione, è necessario fare chiarezza per sgombrare il campo da false notizie e fuorvianti illusioni, soprattutto in un momento di crisi economica generale e di carente offerta di lavoro. Vediamo dunque di fare chiarezza.
Si entra nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco esclusivamente per concorso pubblico. Non esistono altre possibilità.
Esiste,invece, la possibilità di diventare “Vigile del Fuoco Volontario” presentando un’istanza al Ministero dell’Interno tramite i Comandi Provinciali VVF.
I Volontari dei Vigili del Fuoco rappresentano una componente che, storicamente, affianca il personale permanente nei servizi d’istituto, non sono, però, vincolati da un rapporto d’impiego a tempo indeterminato con l’Amministrazione dell’Interno e sono chiamati a svolgere temporaneamente il proprio compito solo ogni qualvolta se ne manifesti il bisogno, in conformità a quanto disposto dagli artt. 14 e 70 della Legge 13 maggio 1961 n. 469.
 In sostanza, stante l’attuale quadro normativo (DPR 76/2004), i Vigili del fuoco Volontari, vengono impiegati dai Comandi Provinciali, a rotazione, attraverso richiami temporanei, secondo criteri di anzianità di iscrizione negli elenchi, eventuale stato di disoccupazione, nonché del carico familiare, oppure, vengono assegnati a Distaccamenti Volontari o Posti di vigilanza (laddove esistono)e retribuiti solo per le prestazioni realmente rese.
Tutti coloro che intendono approfondire l’argomento possono visitare il sito web dei Vigili del Fuoco: www.vigilfuoco.it

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