COMUNICATO STAMPA
Ancora troppe incertezze sul futuro dei collegamenti marittimi con le piccole isole siciliane.
Federalberghi isole minori della Sicilia chiede un incontro con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, i sindaci e gli assessorati regionali competenti.
È necessario dare un segnale di tranquillità e garanzia dei servizi, sia agli operatori turistici insulari sia agli utenti e agli intermediari del settore, dichiara il presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia, Christian Del Bono. Troppo spesso negli ultimi tre anni ci siamo trovati di fronte a tour operator che avevano deciso di scartare le isole dalla propria programmazione e ciò proprio a causa delle ripetute carenze nei collegamenti marittimi.
La Regione, da una parte - in virtù del pacchetto di maggioranza detenuto in Mediterranea holding - controlla Compagnia delle Isole, società aggiudicataria della gara Siremar. Dall’altra, sarà presto chiamata a bandire nuovamente la gara per i cosiddetti servizi “integrativi” che la stessa Regione aveva a suo tempo affidato a Usticalines, NGI e Traghetti delle Isole.
Diventa, a questo punto, fondamentale che la Regione dia sostanza alla scelta di aver partecipato alla gara Siremar e al ruolo assunto nella compagine che se l’è aggiudicata. Ci aspettiamo, quindi, un’apertura alle pubbliche amministrazioni locali e agli altri stakeholders del territorio nell’ambito dell’azionariato o degli altri organi societari. È altresì necessario avere contezza del piano industriale della compagnia e di come questa intenda adeguarsi agli standard richiesti dal mercato per un servizio al passo con i tempi.
È, infine, fondamentale, procedere a una razionalizzandone di orari e linee in accordo e a integrazione con quanto in atto fornito dagli altri vettori, scongiurando gli eventuali paventati tagli ai servizi integrativi e nel rispetto dei principi di libera concorrenza.
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