Una scossa di terremoto di magnitudo 4,6 è stata avvertita questa notte nell'area dello Stretto di Messina, sia sulla costa siciliana che quella calabrese. Gli accertamenti del caso sono stati eseguiti dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Secondo le verifiche della Protezione civile non sono stati causati danni a cose o persone.
Il dato certo è che comunque c'è stata molta paura e allarme. L'epicentro - a quanto si è appreso - è stato in mare, a una profondità di 46 chilometri. In base a quanto diffuso e ricordato da diversi social network nel corso della notte, tra Sicilia e Calabria, dal 14 agosto sono state avvertite altre 13 scosse di magnitudo inferiore a 3.
Il 21 agosto scorso un approfondimento della Protezione civile faceva riferimento alla zona del Pollino, tra la Calabria e la Basilicata, ed in cui prosegue l'attività sismica legata ad una sequenza, che dura ormai da tempo, del tipo "sciame". Questa "sequenza", iniziata nel settembre del 2010, è caratterizzata da eventi di bassa magnitudo, generalmente inferiore a 3.0, con profondità comprese tra 3 e 10 km, concentrati in una ristretta fascia di territorio ad andamento Nord Nord-est - Sud sud-ovest.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.