Comunicato stampa del Comitato Pro Sanità di Pantelleria
Ci stiamo battendo per il diritto di nascita.
Ancora chiuso il punto nascita dell'ospedale Nagar di Pantelleria e, quindi, continua il trasferimento verso Trapani delle donne incinte alla trentaduesima settimana, strappate alle loro famiglie, private del diritto ad una maternità serena e della scelta del luogo dove far nascere i propri figli.
Un provvedimento sciagurato dell'altrettanto sciagurato Governo Lombardo che aveva deciso la chiusura per tutte le strutture che praticavano meno di 500 parti all'anno.
Le madri di Pantelleria non ci stanno. Alcune rifiutano il trasferimento coatto, altre si nascondono.
Eppure crediamo che non si possa essere sordi e ciechi di fronte alla richiesta di queste donne che amano la loro isola al punto da volerla offrire ai propri figli come primo regalo alla loro nascita.
Queste donne, queste madri non posso aspettare tempi tecnici.
Inutile e dannoso è, inoltre, considerare il momento della gravidanza alla stregua di una patologia.
Ricordiamo, inoltre, che non è possibile immaginare di risparmiare dopo anni di bagordi della sanità pubblica siciliana sulla pelle di chi vive a Pantelleria continuando a mantenere economicamente un servizio di elisoccorso che smette la sua funzione di emergenza, dovendosi occupare, anche, di gravidanze.
L'associazione "Trapani Cambia" ha attivato una rete di solidarietà che permetterà alle donne di Pantelleria di essere ricoverate e assistite grazie alla splendida risposta dataci dalla Casa di Cura Sant'Anna di Trapani, attraverso il suo direttore sanitario, Dott. Salvatore Pollina.
Ma la solidarietà non basta.
Per questo il 27 aprile alle ore 10.00 faremo una manifestazione davanti la Prefettura di Palermo che coinvolgerà una delegazione delle donne di Pantelleria con il “Comitato pro Sanità” di Pantelleria, l'associazione "Trapani Cambia", “La nuova tutela del cittadino” di Marsala, M.A.A.S Movimento Attivista Azione Siciliana.
Abbiamo bisogno di risposte che impegnino le istituzioni a garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini.
Anche quelli di Pantelleria.
Chiediamo la partecipazione di tutti cittadini e associazioni.
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