Cerca nel blog

lunedì 22 aprile 2013

Portualità: Lipari e S.Marina Salina a confronto. di Aldo Natoli

Ho appreso con grande soddisfazione la notizia che il  Comune di Santa Marina è divenuto unico proprietario e gestore del porto turistico. Bisogna dare atto al Sindaco Massimo Lo Schiavo, che da tempo ha capito che la migliore  promozione turistica delle isole è la qualificazione del territorio, di  essersi battuto tenacemente  per mantenere integro il territorio e  l’interesse del Comune. Cosa ben diversa succede a Lipari dove con “patti” e  “patticelli” si intende comunque concedere a “Condotte Acqua” la gestione e  la vendita del nostro territorio addirittura mettendo dentro  i soldi della  Regione Siciliana, che poi sono sempre i nostri soldi. 
Tutto questo come se i nostri antenati avessero lasciato un testamento nel quale veniva specificato che dovevamo scendere a “patti” con la Società “ Condotte Acque” di  Caltagirone e C.  Ma perché  tutti questi “casini” se il Presidente  Crocetta, che tanto promette, è disponibile a fornire un buon quantitativo  di euro per far realizzare l’opera, come dichiarato dal Sindaco Giorgianni?
Francamente non riesco a comprendere per quale motivo dobbiamo svendere a “Condotte Acqua” il nostro territorio: Marina Corta e Pignataro!

 Il Comune, con tanti illuminati di fama internazionale,  non è forse nelle condizioni di presentare un proprio progetto e farselo finanziare? Ma  domando: il Piano Regolatore del Porto, giustamente richiesto dalla sinistra e dagli ambientalisti perché ritenuto  propedeutico per la realizzazione di ogni  ipotesi portuale, adesso non serve più? E’ molto strano che la nostra  Amministrazione Comunale di centro-sinistra, più di sinistra che di centro, trascuri adesso la necessità dell’importante  strumento di programmazione e di fattibilità della nostra portualità! 
Aldo Natoli

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.