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mercoledì 30 aprile 2014

La Sicilia punta su fiere e tour per rilanciare brand

Palermo (Adnkronos)- Rilanciare il brand Sicilia per consolidare i mercati di riferimento e puntare ai nuovi. È la sfida dell’assessore al Turismo della Regione siciliana, Michela Stancheris, che oggi ha presentato in conferenza stampa, a Palermo, il calendario delle manifestazioni fieristiche e borsistiche del secondo semestre 2014 e il Piano regionale di propaganda turistica 2015. A disposizione per l’anno in corso ci sono 4 milioni di euro di fondi europei, confermati anche per il 2015.
“I risultati di questi giorni sono buoni – ha spiegato – e ci fanno capire che funziona lavorare sulla programmazione e fare sistema con altre realtà. Siamo riusciti a migliorare la nostra proposta grazie a una maggiore interlocuzione con gli imprenditori. Anche il piano di propaganda del 2015, che speriamo di aver delineato già a giugno, è aperto a suggerimenti e proposte”.
Le novità riguardano le scelte, oltre alle fiere principali, infatti, la Regione punta al turismo settoriale, come quello ambientale, enogastronomico e scolastico “con l’idea di differenziare sui mercati per cercare di portare gli imprenditori dove vogliono andare” dice ancora Stancheris. L’esponente della Giunta Crocetta annuncia anche per il prossimo autunno una “Borsa del turismo religioso da fare nell’area del Sud-Est della Sicilia”.
I mercati su cui puntare sono quelli ‘storici’. “I nostri interlocutori privilegiati restano – ha detto ancora Stancheris – Paesi come la Germania e l’Inghilterra, ma anche il nord Italia e il mercato interno. Con i cinesi abbiamo iniziato un’interlocuzione, ma è, come quello arabo, un segmento da studiare bene per poter offrire un prodotto adeguato alle loro esigenze”. Accanto alle fiere anche i tour, come quello nei luoghi di Montalbano, che “ha incassato un grande successo. E adesso penseremo a qualcosa di simile per Palermo ed Ustica”.
E poi c’è la grande scommessa di Expo 2015, dove “siamo entrati in corsa e se avessimo avuto più tempo avremmo fatto meglio”. Ma l’obiettivo di sempre resta la destagionalizzazione. Per favorirla l’assessore lancia la proposta di detassare le vacanze fuori stagione. “Significherebbe dare una mano agli albergatori per farli rimanere aperti anche in periodi in cui i flussi sono minori” conclude.

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