Caro direttore,
leggo solo adesso l'ordinanza del sindaco di Lipari relativa al "divieto dell'utilizzo dell'acqua per scopi potabili ed alimentari"
Leggendo tale ordinanza non posso che porrei tre quesiti che riporto in questa mia lettera e ai quali spero l'amministrazione vorrà dare risposta.
1) Se come recita l'ordinanza è fatto " "divieto dell'utilizzo dell'acqua per scopi potabili ed alimentari" come fanno coloro che utilizzano notevoli quantitativi d'acqua per la produzione di beni alimentari da destinare alla collettività ? Sono tutti dotati di depuratore delle acque? E principalmente questi depuratori, se esistono (ho qualche dubbio che tutti ne siano dotati), sono tutti a norma? Non si finirà con quanto fatto, considerando che il problema dell'acqua torbida e giallo-ferroso esiste da tempo, per penalizzare queste attività ? Dato che i cittadini hanno "paura" per la propria salute, dopo l'ordinanza?
2) Dando il giusto merito agli organi d'informazione locale che hanno diffuso l'ordinanza, si è anche tenuto conto che esistono persone che, per età anagrafica ed altro, non utilizzano il computer? Come si sta procedendo ad informarli o si spera nel passa parola?
3) E' possibile sapere a quando risale il campionamento dell'acqua che ha portato all'emissione dell'ordinanza e che tempi occorrono affinchè tutto torni alla normalità (se mai questa c'è stata in questo settore) ? L'amministrazione converrà che il ricorso all'acqua minerale, oltre che essere onoroso, non è consentito a tutti, specie per lungo tempo?
Confido in una risposta. Ma arriverà?
Cordiali saluti
Mandarano Fabrizio
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