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lunedì 2 giugno 2014

Area Marina protetta delle Eolie, Chiofalo: "Si è consumato scontro tra le due "anime" della popolazione eoliana"

Senza farla troppo lunga, sull’Area Marina Protetta si è consumato pubblicamente lo scontro tra le due “anime” della popolazione eoliana.
Quella che vorrebbe tutelare e valorizzare il nostro patrimonio paesaggistico e culturale, anche accettando qualche inevitabile vincolo, e l’altra che non vorrebbe lacci e lacciuoli, che non vede di buon occhio neppure l’inclusione nella lista UNESCO e, forse, pensa che un ritorno alla “cementificazione facile” sia la soluzione per il futuro delle Eolie.
Bene, io penso che vada riconosciuto ad ognuno il diritto di esprimere la propria idea in merito, ma non è possibile tergiversare ulteriormente: è il momento di decidere, senza ambiguità, su quali linee guida devono poggiare il futuro e lo sviluppo dell’arcipelago.
Dipendesse da me non avrei dubbi.                                     
Pur non possedendo particolare sensibilità “ambientalista”, mi sembra evidente che le caratteristiche del nostro territorio impongono (se si vogliono scongiurare una irrimediabile alterazione delle peculiarità che lo rendono unico al mondo e, conseguentemente, un permanente declino) di puntare sul patrimonio “naturale”, preservandolo e facendone il volano del nostro sviluppo socio-economico. Comprendo le resistenze e i dubbi dei poco informati e di chi teme, erroneamente ed in maniera preconcetta, di vedere limitate e penalizzate le proprie attività, ma sono certo che, con una “gentile” opera di sensibilizzazione culturale, si potranno convincere anche gli Eoliani più restii che le straordinarie bellezze naturali donateci vanno, nell’interesse comune, tutelate e valorizzate.
Ci renderemo conto, come avvenuto in altre località, che da esse si può trarre sostentamento: per essere chiari, ci faranno fare pure i "piccioli"...!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

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