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lunedì 2 giugno 2014

Cittadino Unesco: Commissione Ambiente Ars si riunisca a Lipari e si faccia piena luce sul Parco delle Eolie e sulla gestione del sito Unesco”

AL PRESIDENTE DELLA IV COMMISSIONE AMBIENTE DELL’ARS
Al VICE PRESIDENTE DELLA IV COMMISSIONE AMBIENTE DELL’ARS
ALLA IV COMMISSIONE AMBIENTE DELL’ARS
Ai sindaci delle Isole Eolie
Ai Consigli Comunali delle Eolie

RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE ALL’AUDIZIONE LEGGE SUI PARCHI
UNESCO EOLIE – RISCHIO CANCELLAZIONE LISTA WHL UNESCO – PETIZIONE
SUPERATE LE 5880 SOTTOSCRIZIONI
Egr. Signor Presidente,
On.li Autorità,
leggiamo dei media di una prossima convocazione, pare per mercoledì 4, presso la IV Commissione Ambiente per trattare l’argomento della Riforma della legislazione in materia di parchi e riserve, riunione a cui sarebbero invitati le “associazioni ambientali, i presidente dei parchi e i soggetti che vivono queste importanti realtà”; a questi ultimi  riteniamo di appartenere senza tema di smentita e quindi nel pieno diritto di poter partecipare.
Ci consenta, senza alcuna vena polemica ma con il rammarico di chi guarda con interesse i cambiamenti che avvengono dentro i Palazzi, di rilevare che Ella, Presidente On. Trizzino, non ha mai risposto alle nostre innumerevoli richieste di audizione sull’argomento e ci dispiace venire a sapere dai giornali che 6000 cittadini che hanno sottoscritto una petizione on line non siano presi nella giusta considerazione.
Come Ella e Loro sanno, le Eolie sono caratterizzate dalla presenza di Riserve Naturali e interessate dall’istituzione del Parco Nazionale delle Eolie con la legge Finanziaria Nazionale del 2007 e, al di là di qualche sporadica riunione di partito in prossimità di impegni elettorali, nulla sanno le popolazioni locali di ciò che stia realmente accadendo sulla questione del Parco delle Eolie, UNESCO, ecc..
La nostra preoccupazione è che, nel più totale silenzio sul territorio, si stia tentando un colpo di mano per espropriare i cittadini delle Eolie di poter decidere il loro futuro.
 Già qualche anno fa l'operazione, a cui ci opponemmo a ragion veduta, venne portata avanti dall'Arta e dalle altre Istituzioni preposte in barba a qualsiasi principio di trasparenza e libera partecipazione democratica in quelle che sono le scelte di governo e futura gestione del nostro territorio.
 Oggi, mentre scriviamo la petizione avviata il 6 aprile per salvare le isole EOLIE dal rischio cancellazione dalla World Heritage List, UNESCO, e che abbiamo promosso on line al link http://firmiamo.it/unesco-eolie-rischio-cancellazione , cresce esponenzialmente e sono già state superate le  5880 sottoscrizioni e tende a crescere ad ogni minuto.
Il 17 aprile, avevamo superato appena le 200 firme che ci hanno consentito di chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale e l’avvio di una Consultazione Popolare ai sensi dello STATUTO comunale di Lipari ma, ancora oggi, nessuna risposta giunge dal palazzo comunale di Lipari.
Oggi, alla luce delle migliaia di firme, quella iniziale nostra quasi timida richiesta diventa un DOVERE a cui,  chi è preposto al governo e gestione della cosa pubblica nella massima trasparenza e partecipazione, deve adempiere.
Quella che poteva sembrare una difficile battaglia per la tutela, la salvaguardia, la valorizzazione delle Eolie si sta dimostrando, con nostra grande emozione e felicità, una strada già tracciata verso quello che deve essere anche il riconoscimento del diritto alla tutela dell’ambiente.
Per anni abbiamo anche sostenuto, insieme ai tanti amici, donne e uomini, delle Eolie e non solo, la necessità della individuazione di un ente gestore e quindi referente per l’UNESCO di questo meraviglioso, fantastico Patrimonio Mondiale che sono le isole Eolie alla  cui difesa, oggi, stanno rispondendo da tutto il mondo proprio perché le Eolie SONO PATRIMONIO DI TUTTI, confermando l’opportunità di individuare nel in una associazione riconosciuta, di cui fanno già parte tutti i comuni delle isole minori della Sicilia, l’ente di riferimento.
E inoltre, devo dire, come leggo, che se l’impressione generale di un convegno sull’AMP celebratosi a Lipari nei giorni scorsi sia stata quella di essersi “limitato a rilanciare l’annoso e ricorrente tema dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, mettendo il coltello nella piaga dell’incapacità pubblico-privata di pianificare la gestione dello sviluppo di queste isole" e, ancora e peggio, che il "non decidere degli ultimi anni – complice la crisi economica e l’aver sfruttato i patti territoriali quasi esclusivamente per arricchire la dotazione di posti letto alle Eolie,  ci ha cacciati in una pericolosa fase di stagnazione economica che rischia di essere il preludio di un inesorabile declino" o, ancora, che le dichiarazioni del sottosegretario On. Sonia Velo, cozzano, stridono fortemente con quanto ha dichiarato il prof. Aurelio Angelini sulle modalità di intervento sui territori, allora a maggior ragione valgono le nostre 6000 firme.
E proprio per questi motivi,
CHIEDIAMO
Il prima istanza, il differimento della prevista audizione della IV Commissione Ambiente e la sua convocazione a Lipari per il 21 giugno prossimo al fine di portare a conoscenza le popolazioni locali di ciò che sta realmente accadendo sul Parco delle Eolie, sulla gestione del sito UNESCO, sulle modifiche alle leggi e cosa queste comporteranno in termini di sostenibilità locale ;
in seconda istanza, di poter partecipare alla audizione della IV Commissione Ambiente e a tutti i tavoli di lavoro attivati sull’argomento Parchi, Riserve, siti UNESCO, ecc..
Infine, rinnoviamo la nostra richiesta di una CONSULTAZIONE POPOLARE (che rialleghiamo) allargata a tutti coloro che amano le Eolie, che amano il Patrimonio Mondiale, che amano il Mondo.
In attesa di un gradito e auspicato riscontro, porgo cordiali saluti
Per i 5880 sottoscrittori
Dott.ssa Patrizia Biagi (Portavoce)

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