Partiti! L’emiliano Salvatore Franzese e la piemontese Giorgia Cappuccio si sono aggiudicati a Vulcano la prova d’apertura del “XV Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie”. La festa della corsa in uno degli scenari più suggestivi al mondo è dunque cominciata nel segno dei pronostici. Ma naturalmente non è solo l’aspetto squisitamente sportivo a tenere banco. C’è anche quello turistico e del più sano divertimento a muovere decine e decine di atleti, più o meno performanti, per le vie di tre delle sette perle del Tirreno.
Gli oltre 140 partecipanti della manifestazione nazionale FIDAL, che si concluderà sabato, organizzata dalla Polisportiva Europa Messina del presidente Costantino Crisafulli con la collaborazione della Mediterranea Trekking ed il patrocinio dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina di Salina, si sono confrontati su un impegnativo circuito di 7,3 km caratterizzato dal periplo di Vulcanello, della lunghezza di 2000 metri e da completare tre volte. I podisti hanno corso immersi in una spettacolare cornice paesaggistica, faticando sia per l’alternanza di salite (con pendenze tra il 6% e l’8%) e discese ripide e tecnicamente insidiose, che per l’elevato tasso d’umidità.
Franzese, portacolori dell’Atletico Reggio Asd e grande favorito della vigilia, ha allungato sui rivali più accreditati già all’inizio della seconda tornata ed ha poi chiuso, controllando la situazione, con l’ottimo tempo di 24’59”. Piazza d’onore per Christian Cenedese dell’Atletica San Rocco, che ha fatto fermare il cronometro dopo 25’49”. Terzo Luigi Guidetti (Corradini Rubiera) in 26’07”. A seguire si sono classificati: Sergio Trinca (Atletica San Rocco), Alberto Manzo (Atletica Fossano), Danilo Santoponte (Podistica Solidarietà), Giovanni Mangiò (Stilelibero), settimo e primo dei peloritani, Roberto La Mattina (Atletica Sicilia), Rodolfo Cusumano (Atletica Vighenzi Padenghe) e Michele Carnevalini (Stamura Ancona).
«Mi sento bene – ha dichiarato all’arrivo Franzese – dopo quasi 3 km assieme a Guidetti ho forzato il ritmo e sono rimasto, così, da solo al comando. Le sensazioni erano buone, ma non ho voluto forzare troppo nel finale, visto che ci sono ancora da affrontare altri quattro duri e ravvicinati impegni. L’obiettivo e naturalmente confermarmi dopo le affermazioni eoliane degli ultimi due anni».
Più combattuta, come previsto, la gara femminile, che ha visto imporsi la cuneese Cappuccio (Podistica Valle Varaita) con il tempo di 33’30”. Alle sue spalle, la combattiva messinese Francesca Colafati della Fidippide, giunta al traguardo distanziata di 34”. Gradino più basso del podio per Roberta Lodesani (Corradini Rubiera), moglie di Guidetti, che ha concluso la prova in 34’22”. Quarta Tiziana Russo (Stilelibero), quinta Manuela Monciatti (Atletica Castello Firenze), sesta Eleonora Mapelli (Runners Bergamo), settima Monica Palladini (Ctl Bagnolo) e ottava Cristina Parravicini (Runners Club Milano).
«La grande soddisfazione degli organizzatori – sottolinea Costantino Crisafulli deus ex machina dell’organizzazione – è che l’ottanta per cento di questi atleti arriva dal centro nord Italia. Non ha scelto la nostra gara per comodità ma perché trova questa terra accogliente e questa competizione una splendida occasione di vacanza attiva. Si creeranno ben presto due macro gruppi. Quello con chi punta alla vittoria di tappa, magari nella sua categoria e che vuole dimostrare al suo avversario di essere più forte dell’anno precedente, e quello di chi invece corre davvero solo per divertirsi senza badare al cronometro. Per entrambi c’è però, dopo le fatiche mattutine, uno splendido mare ed un paesaggio fantastico che dà loro ristoro e serenità».
Oggi trasferimento a Lipari per l’Acquacalda-Canneto (6,5 km); una competizione in linea che prevede, dopo una breve ascesa, il suggestivo passaggio alle cave di pomice ed una picchiata verso il lungomare di Canneto.
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