Egregio Direttore,
apprendo da un comunicato stampa della
Libertylines, datato 6 aprile, che la nuova
compagnia di navigazione proporrà all’utenza una “Tariffa pendolari,
per rispondere alle esigenze dei passeggeri e per applicare pienamente il
concetto di tariffa sociale che consente di venire incontro alle esigenze di
quella utenza che viaggia con frequenza per lavoro”, favorendo “l’economia delle famiglie dei viaggiatori-
lavoratori” grazie ad “un
abbattimento del costo del biglietto omnicomprensivo pari al 60%”.
Una iniziativa assolutamente positiva se
si considera che la stessa offerta è rivolta anche a “quei nuclei familiari nativi delle Isole ma che si sono trasferiti e
che tornano sull’Isola per brevi periodi “.
Non sfuggirà tuttavia ad un osservatore
attento … che lo stesso comunicato prosegue informando che “ dal prossimo 11 maggio non saranno
emessi nuovi abbonamenti”.
Provando a tradurre in numeri i
contenuti di questa “innovazione”
risulterebbe che un insegnante pendolare che sino ad oggi paga 4,14
euro sulla singola tratta Milazzo-Lipari, da giorno 11 vedrà il costo del
biglietto lievitare a quasi 6 euro!!! Quindi come se ciascun
utente dovesse “staccare” 3 biglietti al giorno invece che 2!!!
Omettendo di evidenziare poi quali
sarebbero i disagi in termini di “file” alla biglietteria ed altro, sottopongo
queste mie considerazioni a chi di competenza, Amministrazione Comunale,
Commissioni Trasporti ecc. nella speranza che ci sia stato un errore di
comunicazione o meglio ancora di comprensione da parte del sottoscritto.
Cordialmente.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
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