Comunicato Stampa del 13 maggio 2016
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE E INTITOLAZIONE DELLA
STAZIONE DEI CARABINIERI DI LIPARI
ALL’APPUNTATO HORACIO MAJORANA
CROCE D’ONORE ALLE VITTIME DI ATTI DI TERRORISMO O DI
ATTI OSTILI IMPEGNATE IN OPERAZIONI MILITARI E CIVILI ALL’ESTERO,
CADUTO IN MISSIONE ALL’ESTERO A NASSIRIYA IN IRAQ.
Appuntato Horacio Majorana |
Nella
mattinata di sabato 14 maggio si svolgerà a Lipari la cerimonia di inaugurazione
e intitolazione della nuova Caserma, che ospita la locale Stazione Carabinieri,
all’Appuntato Horacio Majorana, caduto il 12 novembre 2003 a Nassiriya in Iraq
ed insignito della croce d’onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti
ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero “alla memoria”.
L’Appuntato
Majorana, nato il 25 ottobre 1974, a Caracas in Venezuela, dove si erano
trasferiti per lavoro i suoi genitori, dopo aver vissuto i primi anni di vita
in sud America, è cresciuto a Catania e si è arruolato nei Carabinieri nel
1996.
Nel
2003, l’Appuntato Majorana faceva parte di una squadra del Reggimento M.S.U.,
impegnato in missione all’estero, a sostegno della martoriata popolazione
irachena nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”. Il vile attentato, che
provocò la morte di 28 persone, di cui 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito
italiano, 2 civili italiani e 9 civili iracheni, nonché il ferimento di altre
complessive 58 persone tra cui 19 Carabinieri, avvenne alle ore 10:40 ora
locale, le 08:40 in Italia,
del 12 novembre 2003, allorquando un camion cisterna, pieno di esplosivo, con
a bordo due attentatori suicidi, scoppiò davanti alla base
"Maestrale" di Nassiriya. Nonostante la pronta reazione di un
Carabiniere di guardia all'ingresso della base, che evitò che il camion
esplodesse all'interno della caserma, la deflagrazione, di circa 300 kg di
tritolo mescolati al liquido infiammabile, investì fatalmente anche i militari
che si trovavano all’interno della caserma.
Per tali fatti gli è stata conferita la
Croce d’onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in
operazioni militari e civili all’estero “alla
memoria” con la seguente motivazione: “Addetto
a squadra del Reggimento M.S.U. impegnato in missione a sostegno della
martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”,
coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava
per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del
dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di
improvviso attacco ad una installazione del contingente nazionale, veniva
mortalmente investito dal devastante scoppio di un’ingente quantità di
esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida,
sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’amor di patria e dell’onore
militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione
al dovere.” Nassiriya (Iraq), 12 novembre 2003
Prima
di entrare nei ranghi, nel 1998, del 7° Reggimento Carabinieri Trentino Alto
Adige a Laives (BZ), al servizio del quale partecipò alla missione
internazionale “Antica Babilonia” in Iraq e in particolare a Nassirya,
l’Appuntato Majorana aveva prestato servizio al 12° Battaglione Carabinieri
“Sicilia” di Palermo. Proprio durante questa esperienza, dal giugno al settembre
del 1997, operò alla Stazione Carabinieri di Lipari, come parte integrante di
un contingente di Carabinieri, inviato sull’isola durante il periodo estivo,
per far fronte alle particolari esigenze operative che caratterizzano il
periodo estivo.
Nonostante
il breve periodo in cui ha avuto occasione di operare sull’isola, le sue
qualità umane e professionali furono molto apprezzate dai colleghi della
Stazione di Lipari e dalla cittadinanza locale, tant’è che ancora oggi è forte
il suo ricordo.
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