Risolto il "giallo" del Bavaria
Cruiser 41, la barca a vela da 140 mila euro, “scomparsa” dalla rada di
Stromboli nell’arco di cinque ore : il tempo necessario affinchè le due
famiglie francesi, che avevano noleggiato il natante dal charter nautico
palermitano “Sailing Race Service”, effettuassero la scalata al vulcano omonimo
e ritornassero nel porto isolano, scoprendo che l’imbarcazione aveva “preso il
volo”.
La barca a vela è stata ritrovata, nel tardo pomeriggio di oggi, dalla
Guardia Costiera, al largo di Vibo Valentia in Calabria e, successivamente,
trainata in porto.
Le
ricerche dell’imbarcazione, di circa dodici metri, erano scattate subito dopo
che la società di charter, ricevuta dai turisti la comunicazione che “avevano
perso” il natante a loro affidato, aveva
presentato denuncia ai Carabinieri e allertato il Circomare – Guardia Costiera
di Lipari che aveva, a sua volta, girato la segnalazione anche ad altri presidi
lungo la costa sicula e calabra.
Sino al
tardo pomeriggio di oggi i controlli, le ricerche effettuate, sia in mare, che
nei porti e nei cantieri nautici della costa messinese e calabra, si erano
rivelati infruttuosi, al punto che si paventava la possibilità che il “Bavaria” potesse essere finito su qualche
spiaggia o scogliera o addirittura rubato, durante il suo “peregrinare” per il
mare.
Infatti, sin dal primo momento, gli addetti ai
lavori, si erano convinti che nessun furto fosse avvenuto mentre il natante era alla fonda nel mare di Stromboli. Piuttosto l'imbarcazione potrebbe essere stata sospinta al largo dal vento di sud-est, spirato domenica sera con una certa forza, sino a quando l’ancora stessa non ha fatto
più presa sui fondali.
A quel punto l’imbarcazione è andata alla deriva. Bisognerà capire se è arrivata da sola sino in Calabria o se qualcuno nel suo "girovagare" se ne è impossessato, salvo poi abbandonarla, in considerazioni di capillari ricerche
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