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venerdì 17 giugno 2016

Stromboli. Sopralluogo non evidenzia danni a struttura . Operazioni rimozioni Masaccio al via da lunedì






Nella giornata odierna la Società Libertylines ha stipulato apposito contratto con società terza per la rimozione dell’Aliscafo Masaccio attraverso appositi mezzi idonei.
La rimozione inizierà a partire da Lunedì 20 Giugno 2016.
Intanto già nel corso della mattinata, è stato svuotato totalmente il carburante presente nei serbatoi del Masaccio, ponendo completamente in sicurezza la zona ed evitando all’origine qualsiasi tipo di ipotesi di sversamento in mare. Tutto ciò è stato effettuato con l’immediato invio sul posto di tecnici della società che 

hanno operato di concerto con l’equipaggio.
Libertylines ringrazia la Capitaneria di Porto per l’immediatezza con cui ha prestato la propria opera, tutti gli isolani di Stromboli che, come sempre, hanno dimostrato la grande sensibilità e la disponibilità che contraddistingue la gente del posto.
Un ringraziamento particolare all’equipaggio del Masaccio che, nonostante l’enorme difficoltà in cui si è operato, ha dimostrato grandissima capacità e la giusta lucidità per mettere in salvo tutti i passeggeri senza mai abbandonare il mezzo.
Già da pochi minuti dopo l’incidente, la Società Libertylines, ha predisposto la sostituzione del mezzo rimasto coinvolto nell’incidente, mettendo in servizio l’Aliscafo Antioco che ha garantito la continuità del servizio.
IL NOSTRO ARTICOLO CON RIFERIMENTO AI FATTI ODIERNI
Oltre ai tecnici Libertylines quest'oggi sono sbarcati sull'isola per un sopralluogo ll comandante del Circomare Lipari, Paolo Margadonna, il sindaco Marco Giorgianni, il dirigente Mirko Ficarra e l'architetto Giuseppe Di Leo del Genio Civile opere Marittime.

Oltre a verificare la situazione del Masaccio, che visti gli interventi posti in essere dalla società (vedi comunicato in alto) non desta preoccupazione, si è posta l'attenzione anche su eventuali danni alla struttura portuale a seguito dell'impatto dell'aliscafo. 
Gli accertamenti, eseguiti anche con l'immersione di sub, hanno evidenziato che non vi è nessun danno che possa minare la stabilità e funzionalità della struttura. 
Un ulteriore sopralluogo sarà compiuto non appena sarà rimosso l'aliscafo che, riempitosi d'acqua, è semi-affondato, adagiandosi sul fondale. 
Recuperato e restituito ai legittimi proprietari circa l'80 per cento dei bagagli
Ricordiamo, infine, che il comandante Margadonna ha emesso una ordinanza per interdire la parte del porto dove è semi-affondato il "Masaccio" e che disciplina l'accesso e l'utilizzo del molo di Scari e dell'area circostante. Gli aliscafi e i traghetti possono, comunque, attraccare nella restante parte del molo.
PER LE FOTO, GRAZIE AD UBALDO CASIERO E CARLO LANZA

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