Vorrei ritornare sull’argomento RIFIUTI ma solo per fare chiarezza prima di tutto sui numeri da me pubblicati qualche giorno fa e contenuti nel Piano Economico Finanziario (PEF 2015) redatto dalla SRR e approvato dagli organi dell’Ente:
Riepilogo costi Euro 5.046.507,48 che viene coperto dalle seguenti entrate:
1. Ex Tarsu Euro 2.678.930,60 pari al 53% del costo complessivo
2. Contributo Regione costo trasporto Euro 2.060.000 pari al 41% del costo complessivo
3. Differenza da reperire Euro 307.576,88 pari al 6% del costo complessivo.
La differenza da reperire rappresenta quella parte di costo che deve essere coperto da altre tipologie di entrate: esempio introiti da Consorzi (stimati in PEF 2015 pari ad Euro 151mila) o altra tipologia di ricavo (noleggi? etc).
Se rapportiamo il valore complessivo di questa “diversa entrata” di Euro 307.576,88:
- Al totale del costo del servizio otteniamo il 6%;
- Al totale del costo del servizio – contributo trasporto otteniamo una percentuale del 10%;
Mentre il totale delle entrate da Consorzi stimati da PEF in Euro 151.188 se rapportati:
- Al totale del costo del servizio otteniamo il 3%;
- Al totale del costo del servizio – contributo trasporto otteniamo una percentuale del 5%;
Insomma percentuale dimezzate e veramente poco significative.
Visto che il 2015 è passato si dovrebbero verificare i dati annuale 2016 stimati e quelli del consuntivo del primo semestre.
Ci sono variabili importanti nei costi del servizio: trasferimento in altra discarica oltre che, forse, la diminuzione e/o azzeramento del contributo regionale costo trasporto.
A tal proposito “il Ragioniere Generale del Comune di Lipari, Dott. Francesco Subba, in una Sua nota, sollecitava gli organi politici ad approvare al più presto il nuovo piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti 2016 . Subba, infatti, ricordava che per il 2016 e seguenti il Settore/Servizio doveva operare e proporre al consiglio Comunale entro il 28 febbraio 2016 un nuovo Piano Finanziario che contemplasse costi non superiori a quelli sostenuti nell’anno 2014, ad eccezione di quelli previsti per investimenti, per la distruzione e trasformazione dell’umido in luogo attraverso impianti di biocelle per l’essiccazione”.
Ad oggi non ho riscontrato alcuna risposta in merito a tale richiesta del Dirigente Comunale.
Angelo Sidoti
Riepilogo costi Euro 5.046.507,48 che viene coperto dalle seguenti entrate:
1. Ex Tarsu Euro 2.678.930,60 pari al 53% del costo complessivo
2. Contributo Regione costo trasporto Euro 2.060.000 pari al 41% del costo complessivo
3. Differenza da reperire Euro 307.576,88 pari al 6% del costo complessivo.
La differenza da reperire rappresenta quella parte di costo che deve essere coperto da altre tipologie di entrate: esempio introiti da Consorzi (stimati in PEF 2015 pari ad Euro 151mila) o altra tipologia di ricavo (noleggi? etc).
Se rapportiamo il valore complessivo di questa “diversa entrata” di Euro 307.576,88:
- Al totale del costo del servizio otteniamo il 6%;
- Al totale del costo del servizio – contributo trasporto otteniamo una percentuale del 10%;
Mentre il totale delle entrate da Consorzi stimati da PEF in Euro 151.188 se rapportati:
- Al totale del costo del servizio otteniamo il 3%;
- Al totale del costo del servizio – contributo trasporto otteniamo una percentuale del 5%;
Insomma percentuale dimezzate e veramente poco significative.
Visto che il 2015 è passato si dovrebbero verificare i dati annuale 2016 stimati e quelli del consuntivo del primo semestre.
Ci sono variabili importanti nei costi del servizio: trasferimento in altra discarica oltre che, forse, la diminuzione e/o azzeramento del contributo regionale costo trasporto.
A tal proposito “il Ragioniere Generale del Comune di Lipari, Dott. Francesco Subba, in una Sua nota, sollecitava gli organi politici ad approvare al più presto il nuovo piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti 2016 . Subba, infatti, ricordava che per il 2016 e seguenti il Settore/Servizio doveva operare e proporre al consiglio Comunale entro il 28 febbraio 2016 un nuovo Piano Finanziario che contemplasse costi non superiori a quelli sostenuti nell’anno 2014, ad eccezione di quelli previsti per investimenti, per la distruzione e trasformazione dell’umido in luogo attraverso impianti di biocelle per l’essiccazione”.
Ad oggi non ho riscontrato alcuna risposta in merito a tale richiesta del Dirigente Comunale.
Angelo Sidoti
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