Adesso sento che sei triste. Mi guardi con due occhi grandi pieni di curiosità e dici che mi sbaglio, che è solo un'invenzione, ma è tanto tempo ormai che ho imparato la follia e leggo chiaro un'anima come se leggessi un libro, dove al posto di parole leggo le emozioni, leggo le espressioni... Adesso, lasciati abbracciare, è ciò che vuoi, è ciò che voglio, staremo bene in due...
(Nicola Aliberti)
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