Il giovane era uscito in mare con il suo gommone ed il suo cane (entrambi ritrovati) per una battuta di pesca nel tratto di mare antistante lo scoglio de La Canna.
A fare interrompere le ricerche, in largo anticipo rispetto al calare del sole, sono state le avverse condizioni meteomarine che stanno interessando quella zona, ma più in generale l’intero arcipelago eoliano.
Nonostante le condizioni del mare peggiorassero di ora in ora, anche oggi non è stato lasciato nulla di intentato affinchè si potesse ritrovare il giovane.
I sub del terzo nucleo sommozzatori della Guardia Costiera di Messina, in azione da lunedì scorso, hanno effettuato nuove immersioni. Il mare intorno a Filicudi, sino alla vicina Alicudi, è stato battuto, dalle motovedette del Circomare - Guardia Costiera di Lipari. A sorvolare lo specchio acqueo è intervenuto anche un elicottero del II° nucleo aereo della Guardia Costiera di Catania. Il tutto, purtroppo, tra la disperazione di parenti ed amici di Lorenzo, con esito negativo.
A questo punto l’ipotesi più probabile, essendo stati ispezionati in modo capillare i fondali intorno alla Canna e nelle zone limitrofe, è che il corpo di Lorenzo possa essere stato trascinato altrove dalla corrente.
Non appena le condizioni meteo marine miglioreranno i battelli del Circomare – Guardia Costiera torneranno a solcare il mare eoliano e, oltre ai normali controlli d’istituto, si porrà particolare attenzione, nella speranza di poter individuare e recuperare il 24enne sub napoletano. Contestualmente massima attenzione viene chiesta a tutti i mezzi commerciali e non, in transito.
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