Si è spento ieri, a 87 anni, Mons. Giovanni Marra.
Nato a Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria, è stato un Pastore che ha decretato un cambiamento significativo in seno all’Arcidiocesi di Messina Lipari e Santa Lucia del Mela, dopo la permanenza ventennale di mons. Ignazio Cannavò.
Una carriera lunga quella di Marra che, prima di essere nominato arcivescovo di Messina, fu segretario generale del vicariato di Roma e poi vescovo ausiliare, Ordinario militare per l’Italia mentre, alla fine del suo mandato episcopale, fu nominato consultore della Congregazione per i vescovi e, nel 2011, amministratore apostolico della Diocesi di Orvieto Todi, a seguito delle dimissioni di mons. Giovanni Scanavino. Si deve a lui l’introduzione di una nuova visione della vita pastorale che riguardò non solo gli ambienti della Curia, ma l’intero territorio diocesano, con la nomina dei vicari episcopali zonali in città, nei villaggi e nelle Isole Eolie, alle quali dedicò particolare attenzione. Queste ultime divennero infatti luogo del cuore: ogni anno era solito trascorre parte del periodo estivo a Vulcano o Lipari, accogliendo e facendo sua la genuinità e l’affetto della gente del posto. Persona intelligente e umile, sempre aperto al confronto con le istituzioni (con cui seppe stabilire un dialogo costante) e rispettoso nei confronti degli operatori della comunicazione nei quali riponeva grande fiducia. Ha sempre custodito e valorizzato il ruolo di tutti i suoi collaboratori, che aveva cura di introdurre e avviare nel ministero scelto per lui.
Si deve a lui la nomina del cardinale Francesco Montenegro come vescovo ausiliare; padre Franco, infatti, era fra le persone a lui più care e vicine, così come mons. Cesare Di Pietro, che proprio il giorno della sua ordinazione episcopale, lo scorso 2 luglio, ha voluto ricordarlo con gratitudine e immenso affetto augurandosi di poter avere «la sua stessa fermezza e zelo apostolico», mons. Letterio Gulletta, suo segretario generale e mons. Giò Tavilla, che nei dieci anni di ministero lo ha affiancato come vice cerimoniere prima e cerimoniere, aiuto alla segreteria particolare dell’Arcidiocesi e infine suo segretario particolare.
Ieri sera, appresa la notizia della sua scomparsa, così mons. Giovanni Accolla: «Non ho avuto l’occasione di conoscerlo personalmente prima della mia ordinazione episcopale, ma mi riempie di gioia sapere quanto la Chiesa messinese lo ha amato. La nostra Arcidiocesi deve molto a lui, non solo per il rinvigorimento della vita spirituale, ma anche perché ha saputo prendere in mano l’intero patrimonio diocesano, riorganizzandolo con precisione e rigore».
Nelle prossime ore si conoscerà la data delle esequie che si svolgeranno a Messina, alla presenza dell’intero episcopato siciliano.
Eolienews lo ricorderà con grande affetto.
Nella foto di Claudio Merlino da sx a dx : Basilino Sottile (Malfa), Michele Giacomantonio (Lipari), Mons. Giovanni Marra (Arcivescovo),Riccardo Gullo (S.M. Salina) e Giuseppe Lo Po (Leni)
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