La famiglia Capitti replica alla dottoressa Pajno

Gentile Direttore,
desideriamo fare un'ulteriore precisazione alla designata assessora Pajno, lo faremo per l'ultima volta in quanto non intendiamo innescare polemiche.

Le nostre affermazioni non sono frutto della fantasia, la designata assessora abita a Lipari e non ha la più pallida idea di quello che la gente vive ad Acquacalda nei mesi invernali, in modo particolare coloro che abitano sul lungomare. 

Venire ad Acquacalda d'estate a fare una passeggiata o un bagno è una cosa, viverci d'inverno è una realtà totalmente diversa. 

Per quanto riguarda la deviazione delle acque piovane nella zona Cave di Pomice, si è vero, sono stati fatti i lavori ma forse non tutti sanno che, ad oggi, la situazione è ancora più grave. Le acque piovane adesso confluiscono sotto i famosi ponti, hanno creato dei calanchi mettendo ancora più a rischio la stabilità dei ponti stessi...basta affacciarsi per vedere con i propri occhi cosa c'è sotto. Quella strada ogni giorno si attraversa con terrore aspettando i 'famosi' finanziamenti e come dicevano i nostri avi: "mentri u miedicu studia u malatu sinni vaci". 

Desideriamo, inoltre, puntualizzare che non siamo offesi perché non ci ha nominati, tutti sanno chi abita nella casa interessata dalla frana. La nostra amarezza nasce dalla sua infelice frase: "Gli abitanti di quella casa non dovrebbero dimenticare". 

Per quanto riguarda i disagi subiti dalla popolazione durante l'interruzione della viabilità, ricordo, alla designata assessora, che il disappunto doveva essere esternato alla Provincia dall'amministrazione non dalla popolazione la cui unica colpa è di aver sbagliato ad eleggere i propri rappresentanti. 

Cordialmente 

Fam. Capitti